Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di uffici ecclesiastici sono parte integrante del sistema feudale. Le dispute, i contrasti, le sconfitte della ’Angelo al tempo della ‘congiura degli accademici romani’, «a quell’epoca vescovo di Calahorra, uomo molo colto e con una certa vocazione ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] ’arcivescovo, almeno dalla metà del XIV secolo (epoca di Vasilij Kalika, 1330-1352), indossava un archiv XIV - pervoj treti XVI veka, sostavitel’ A.I. Pliguzov (Archivio feudale russo del XIV - primo terzo del XVI sec., compilatore A.I. Pliguzov), ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] in cambio avrebbe acconsentito a rescindere il legame feudale di Mantova con l'Impero. Le sue 1996, ad ind.; R. Rezzaghi, Infiltrazioni protestanti nel Mantovano all'epoca di E. G., in Castiglione delle Stiviere. Un principato imperiale nell ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] al pontificato, secondo le quali il papa a quell'epoca avrebbe avuto sessant'anni. Di sicuro a Bartolomeo Prignano delle forti inimicizie, sia la richiesta del riconoscimento della sovranità feudale sul Regno di Napoli e l'appoggio dato al papa romano ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dieci anni, rinfocolava i conflitti, talvolta di natura feudale: il vescovo non intronizzato di Rodez, Faydit d' alleata per sbarrare la strada al Visconti e sottratta all'epoca alla tutela pisana, il cardinale dovette togliere una gravosa imposta ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] del sovrano napoletano, nel 1788, di effettuare l’omaggio feudale tradizionale della chinea. Ma assai più grave fu il vicenda dello Stato della Chiesa e il suggello negativo di un’epoca. In realtà, la caparbietà del pontefice nel tenere distinte le ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] clamorosa dei patti del 1445 a dir dei quali la materia feudale non compete al patriarcato. E decisa la reazione del Consiglio uno sbalorditivo museo - largamente celebrato nelle fonti dell'epoca - che coinvolgeva il cortile e culminava nell'ambiente ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] una questione di giurisdizione sul territorio della Puglia, all’epoca considerata dipendente da Costantinopoli. Tale dominio ebbe un effetto prima dell’arrivo dei Normanni una struttura feudale né la concessione alla Chiesa di benefici territoriali ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] pp. 11-16;F. Schupfer, La società milanese all'epoca del risorgimento del Comune, Milano 1876, passim;V. Pfenniger, stor. lombardo, XLIX (1922), pp. 394-396; A. Colombo, Milano feudale e comunale, Milano 1928, passim;G. P. Bognetti, L'abbazia regia di ...
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Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] di una società purificata, ossia di una società di 'eletti', che Cui Hao immaginava come una reincarnazione della società feudale dell'epoca Zhou, con la sua divisione gerarchica tra i cinque ranghi di nobili e i sudditi, ognuno dei quali conosceva ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...