(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] Dal 10° sec. si ebbe un frazionamento politico di tipo feudale, in assenza di un’autorità centrale; si ebbero inoltre intensi zungara (1717-20) portò all’intervento della Cina; l’epoca del protettorato mancese (1720- 1912) vide l’assetto definitivo ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] 7° sec. d.C.), i testi pahlavici appartengono infatti a epoche diversissime. Quanto alla loro natura, l’Avesta (➔), a sua Iran, la riconquista partica e la fondazione della monarchia feudale degli Arsacidi sono tutti avvenimenti che si svolgono in un ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] ), dava con ciò un colpo potente alla stessa organizzazione feudale, strettamente legata alla Chiesa, e rivelava tutto il suo movimento. Già propagatisi in Lombardia, probabilmente fin dall'epoca del concilio Laterano, i Valdesi, allontanati da Lione ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] risulta illuminante non solo in relazione alle usanze matrimoniali dell'epoca, ma anche alle idee ecclesiologiche di Lotario. L' il potere e si rivolse subito al pontefice come signore feudale per rafforzare il proprio potere e quello del figlio. Le ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] rappresenta in qualche modo il sovrano nel suo regno.Nella stessa epoca, M. è la Vierge dorée che sui trumeaux delle à l'enfant écrivant, RBAHA 19, 1950, pp. 127-140; C. Feudale, The Iconography of the Madonna del Parto, Marsyas 7, 1954-1957, pp. ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] in immagine il territorio soggetto al proprio potere è senza epoca, come quello dell’amante che vuole avere un ritratto tardo Cinquecento si va dalle mappe di castelli e domini feudali affrescate nelle dimore nobiliari fino alle carte geografiche e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] durante l'intero pontificato di G., le funzioni che, in epoca successiva, saranno quelle del cardinale segretario di Stato. Lo stesso approvati dal pontefice nel 1580.
Nemmeno la revisione dei titoli feudali, decisa da G. il 1° giugno 1580, andava ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] . Erano in urto, a causa soprattutto di quel singolare rapporto feudale che li univa. Nel 1294 a Edoardo I era stato tolto passare.
Seguirono altri intelligenti provvedimenti, che fecero epoca nella storia istituzionale della Francia: la convocazione, ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] direttamente nel IV secolo120. In un ambito e in un’epoca del tutto diversi, all’inizio del secolo XVI, anche , Fra Dolcino e i processi di rivolta contadina, in La crisi del sistema feudale, Milano 1982, pp. 281-299; Id., Eretici ed eresie, cit., pp ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] C. Bianca, Appendice II, pp. 49-50). È certo dunque che, all'epoca, della Rovere "pauper erat" (B. Platynae, p. 403) e che venne Napoli il papa ridusse nell'aprile 1472 il tributo feudale tradizionalmente versatogli dal Regno a puri atti di ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...