SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] cessare del debito. Questa forma è comune nelle società a carattere feudale, e si pratica anche per altre ragioni, a titolo di di Bari per il servizio del monastero. Risale anzi a quest'epoca e alle numerose importazioni di servi dai paesi slavi l'uso ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] XIV l'Italia avesse 10-11 milioni di ab. In quest'epoca si cominciano già ad avere, per alcuni stati italiani, numerazioni di a poco; e quello di Salerno, minato all'interno dal feudalismo, non resisteva più alla forza dei Normanni, a cui è passata ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dei dominî francesi. Giacomo I aveva già dovuto combattere la feudalità, e con la Compilación de Huesca (1247) ne aveva la Corona d'Aragó dedicat al rey en Jaume I y a la seua época, Barcellona 1909 segg.; S. Sanpere y Miquel, Minoría de Jaime I, ivi ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] rappresentato uno dei motivi fondamentali della politica russa, solo in epoca relativamente recente, e in sostanza al di là dei una costituzione all'europea che limiti o abbatta i residui feudali che impediscono lo sviluppo dell'industria e - tenuto ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] lo złoty subì una continua svalutazione fino ai primi mesi del 1926, epoca in cui la Banca di Polonia riuscì a fissarne il cambio col dollaro fatto che la Polonia non ammetteva il sistema feudale, sebbene la divisione della società polacca avesse una ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] chiarori del Rinascimento, non si scorgono che a stento in quest'epoca, e piuttosto negli uomini di lettere e in qualche scrittore politico, Romagna, sino al Po (a non contare la dipendenza feudale del Regno di Sicilia), era, dunque, sullo scorcio del ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] territori perduti né a domare la potenza della feudalità, fattore principale della disgregazione interna. Erano I, Nov. 5). Un cambiamento si riscontra più tardi all'epoca dell'organizzazione militare dei temi, ma della riscossione delle imposte, che ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] avvenimenti principali del periodo dei Carolingi. L'altro evento capitale è costituito dalle prime concessioni feudali, che cadono già in quest'epoca. Si sa certo molto poco sull'influenza esercitata da Carlomagno nella vita interna del territorio ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Pesci. Le specie più largamente diffuse in Svezia vi vennero da epoca remota; sono la perca, il luccio, l'anguilla, lo epoca di Magnus Ladulås si mostrasse sensibile alla poesia della cavalleria, mancavano in Svezia non solo la gerarchia feudale ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] di una società più libera e più democratica, nella quale dovevano sommergersi gli antichi elementi clerico-feudali dell'epoca franco-canadese. Il sistema commerciale introdotto dall'Inghilterra era quello scaturiente dai principî mercantilistici più ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...