GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] una politica di compressione della nobiltà feudale che aveva colpito anche alcuni sudditi 197, 201-207, 307, 310, 312-314, 322-332; F. Chabod, Storia di Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1961, ad ind.; Id., Usi e abusi nello Stato di Milano a ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] del sovrano napoletano, nel 1788, di effettuare l’omaggio feudale tradizionale della chinea. Ma assai più grave fu il vicenda dello Stato della Chiesa e il suggello negativo di un’epoca. In realtà, la caparbietà del pontefice nel tenere distinte le ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] In morte dell'abate Parini sommo poeta e La rimembranza. In epoca napoleonica ricoprì cariche pubbliche (consigliere comunale dal 1802 e membro del e mentalità, incrostati ancora di valori di stampo feudale e del senso di un antico esprit nobiliare. ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] clamorosa dei patti del 1445 a dir dei quali la materia feudale non compete al patriarcato. E decisa la reazione del Consiglio uno sbalorditivo museo - largamente celebrato nelle fonti dell'epoca - che coinvolgeva il cortile e culminava nell'ambiente ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] trattative per la concessione di un titolo della gerarchia feudale che non solo desse più solidi fondamenti di legittimità al e la Corona d'Aragona durante il regno di Pietro il Cerimonioso. L'epoca di Galeazzo II, Bernabò e G.G. V. (1385-1387), in ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] suggestioni in tal senso si erano già avute precedentemente nell'epoca dei Martini, esse erano state recisamente respinte. Con A poteri dello stato ed i poteri della nobiltà feudale. Che questi ultimi fossero decisamente e coacientemente accresciuti ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] era stata a suo tempo affidata da Guglielmo I a Gualtiero, all'epoca arcidiacono di Cefalù e poi destinato a una brillante carriera di corte, più grave sembra quella di essere esterno alla nobiltà feudale del Regno e anche a quella che si andava ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] dilagava la polemica sui falsi di Vella e il "modello feudale" attribuito a Ruggero, il fondamento storico della monarchia meridionale corte".
La morte del re chiuse tragicamente una storia e un'epoca. I Siciliani, usi da secoli ad avere re propri e ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] v'è di più: l'avvento d'un nuovo signore feudale determina l'obbligo nei vassalli di prestargli giuramento. In Pescione, Corti di giustizia nell'Italia meridionale (dal periodo normanno a l'epoca moderna),Milano-Roma-Napoli 1924, pp. 24, 36, 38 n., ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] pp. 11-16;F. Schupfer, La società milanese all'epoca del risorgimento del Comune, Milano 1876, passim;V. Pfenniger, stor. lombardo, XLIX (1922), pp. 394-396; A. Colombo, Milano feudale e comunale, Milano 1928, passim;G. P. Bognetti, L'abbazia regia di ...
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masnada
s. f. [dal provenz. maisnada, che è il lat. *mansionata (cfr. lat. mansio -onis «soggiorno, dimora», da cui il fr. maison «casa» e l’ital. magione)]. – 1. Nel medioevo: a. L’insieme dei servi ministeriali, originariamente schiavi,...
arimannia
arimannìa s. f. [der. di arimanno]. – 1. In epoca feudale, censo reale e personale dovuto al sovrano in segno di sudditanza, così detto forse perché lo pagavano i liberi (arimanni). Anche, l’imposta sulle proprietà e sulle persone...