(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] . a.C., la progressiva espansione dell’Assiria riduce l’autonomia fenicia; gli annali assiri registrano le fasi della crisi: Sidone cade di maestranze che ripropongono e rielaborano modelli egiziani di epoca tarda, in linea anche con una più diffusa ...
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(arabo Bairūt) Città capitale del Libano (2.385.271 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (18 km2). Giace sulla costa levantina, su un promontorio con il quale termina un contrafforte del monte [...] origine gli antichi tramandarono varie leggende, il suo nome era Berito. Ebbe qualche importanza in epoca ellenistica, quando si chiamò anche Laodicea di Fenicia. Distrutta verso il 140 a.C. da Diodoto Trifone, fu riedificata dai Romani e divenne ...
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Tipo di monumento preistorico diffuso in Sardegna (dove se ne trovano 7000 circa, più o meno perfettamente conservati) a partire da poco prima della metà del 2° millennio a.C. È generalmente a torre tronco-conica [...] di capanne circolari con fondamenta in pietra. In epoca punica e romana è attestata un’utilizzazione dei n inizi dell’età del Ferro, con quello etrusco; la colonizzazione fenicia, pur relegando le popolazioni indigene nelle aree interne dell’isola, ...
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(ar. Yāfā; ebr. Yāfō) Città di Israele, che forma dal 1950 un unico agglomerato con Tel Aviv. La parte antica è posta sul fianco di un’altura (50 m) protesa nel mare ed è sormontata dal convento dei francescani [...] di Eolo. La liberazione di Andromeda a opera di Perseo fu localizzata a G., la cui origine è invece probabilmente fenicia. In epoca storica la città appartenne all’Egitto; nell’occupazione della terra di Canaan toccò alla tribù di Dan, ma poi se ...
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(gr. ῾Ιμέρα) Antica città sulla costa della Sicilia settentrionale tra Cefalù e Termini Imerese. Fondata (metà 7° sec. a.C.) da coloni di Zancle e fuoriusciti di Siracusa, come avamposto nella Sicilia [...] fenicia, fu vassalla di altri Stati, e in particolare di Agrigento. Nel 409 a.C., fu quasi completamente distrutta dai 475-470 a.C.), impianti agricoli e industriali di epoca ellenistico-romana. Dall’abitato provengono ceramica, terrecotte figurate ...
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(gr. Βύβλος, lat. Byblus) Antica città fenicia, fra Tripoli e Beirut (sul luogo dell’odierna Giubail, in Libano). Abitata fin dai primi tempi del Calcolitico, intrattenne dall’inizio del 3° millennio rapporti [...] e l’Egitto. Fu il più antico centro di civiltà fenicia attraverso il quale l’influsso egiziano si irradiò nella Siria. l’altro, i templi di Ba῾alat, di Reshef, obelischi, una fortezza di epoca persiana e tombe di re locali dal sec. 19° al 10° a.C.; ...
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(o Marittima; lat. Caesarēa ad mare o Sebaste) Antica città della Palestina, fondata da Erode il Grande (25-12 a.C.) sul luogo di una preesistente città fenicia. Sotto il dominio romano fu sede dei procuratori [...] dai Crociati, con bastioni e fossato. Sulla riva del mare è stata scavata una sinagoga (5° sec.) con mosaici. Di epoca omayyade (661-750) è stata individuata una torre d’avvistamento, e del periodo fatimide (10°-12° sec.) rimangono aree residenziali ...
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(o Sussa; arabo Sūsah) Città della Tunisia (173.047 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo (2621 km2 con 590.400 ab. nel 2008), situata nella parte meridionale del Golfo di Hammamet. Molto [...] sviluppato il turismo.
È l’antica Hadrumetum, colonia fenicia, quartier generale di Annibale prima della battaglia di Zama capitale della provincia Byzacena.
Le testimonianze della città fenicia provengono dal tofet situato sotto la chiesa cattolica. ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] . Dal momento che le notizie storiche sono spesso di epoca assai più tarda rispetto a quella degli avvenimenti cui si i centri villanoviani campani mediano i rapporti dei Greci e dei Fenici con l'Etruria.
La facies delle tombe a fossa, che compare ...
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THARROS
Enrico Acquaro
(App. IV, III, p. 642)
In questi ultimi decenni le ricerche sul terreno e nei musei hanno ampliato di molto le conoscenze sulla prima età di Tharros. La posizione del sito, posto [...] si rifanno per indagine di scavo, per tecnica costruttiva e per metrologia (l'impiego del cubito fenicio nel suo valore standard di m 0,46) a un'epoca chiave per la storia urbanistica del centro: il 6°-5° secolo a.C. In questa prospettiva rientra ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...