punica, civiltà[1] Civiltà fenicia dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie tra 9° e 2° sec. a.C. Sotto l’aspetto storico e politico la documentazione al riguardo è per lo più indiretta, [...] a camera ipogeica con accesso a corridoio (dròmos) o a pozzo, continuano fino in epoca romana una tipologia già attestata, ma assai diffusa, sulla costa fenicia. In tutto l’Occidente punico sono diffusi i templi a pianta tripartita, tipici dell ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] fece scendere il tasso dell'oro da 25 a 22 dracme. All'epoca i maggiori centri di sviluppo erano localizzati sulle sponde del Mediterraneo, mentre fece nascere l'ipotesi di un'origine egizia o fenicia; una prima datazione all'XI secolo smentì un' ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] antichità e addirittura attribuito a una colonizzazione fenicia. Successive ricerche, realizzate nel primo e più antichi. A D.D. è stato scoperto un tesoro di monete indiane di epoca Kushana (I-III sec. d.C.), che conferma l'esistenza di contatti tra ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] una città degli Ioni di nome Kybos che si trova nella Libia dei Fenici, vicino a Biserta, l'antica Hippou Akra (lat. Hippo Diarrhytus). L un grande naiskos, con le effigi di alcuni famigliari.
Di epoca tolemaica (metà del III sec. a.C.) è una loggia ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] . ᾿ΑδϱύμητοϚ; ar. Sūsa) posta lungo la costa orientale della Tunisia, sul sito dell'odierna Susa (Sousse), nata come colonia fenicia in epoca piuttosto antica, forse già nel IX sec. a.C. Le indagini archeologiche hanno restituito i resti di un tophet ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] ne aggiungeva una interna, che difendeva la collina della Byrsa. In epoca romana, quando la città fu "rilanciata" da Cesare e da ma anche per la sovrapposizione (interpretatio) con il dio fenicio Baal. Oltre alle stele votive vere e proprie, sono ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] seconda guerra mondiale, Cintas intraprese i suoi scavi nel 1948.
Gli edifici del periodo fenicio-punico sono stati obliterati dalle strutture di epoca romana. A. Lézine riconobbe i resti di una costruzione punica sotto una ricca dimora conosciuta ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] ulteriori applicazioni. Il fenomeno è ben noto nel mondo fenicio-punico insulare, ove Tharros conserva le tracce della rete colpo fu la crisi della fine del II sec. d.C., all'epoca delle lotte fra Settimio Severo e Clodio Albino. La città ci è nota ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] grossi nuclei di lavoratori dipendenti. In altre zone (Fenicia, città carovaniere) sono le "corporazioni" di Siria, è stata messa in luce una cinta muraria della stessa epoca, risultato del contatto con la cultura Uruk. Sono inoltre probabilmente ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] al II sec. d.C. I primi cinque tipi sono quelli riferibili ad epoca greca (VI-II sec. a.C.). Il tipo 1 (seconda metà del . "anfore cananee", a loro volta modello delle anfore fenicio-puniche ed egizie). Tuttavia, è solo con la creazione ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...