(o Sussa; arabo Sūsah) Città della Tunisia (173.047 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo (2621 km2 con 590.400 ab. nel 2008), situata nella parte meridionale del Golfo di Hammamet. Molto [...] sviluppato il turismo.
È l’antica Hadrumetum, colonia fenicia, quartier generale di Annibale prima della battaglia di Zama capitale della provincia Byzacena.
Le testimonianze della città fenicia provengono dal tofet situato sotto la chiesa cattolica. ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] zone della costa orientale e meridionale, dove Greci, Fenici e Cartaginesi avevano con i loro emporî importato e de la Corona d'Aragó dedicat al rey en Jaume I y a la seua época, Barcellona 1909 segg.; S. Sanpere y Miquel, Minoría de Jaime I, ivi 1910 ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] a varî usi, quanto per il legno molto ricercato. I Fenici introdussero forse la coltivazione del fico, che ben presto si estese non sono d'accordo sulle condizioni agricole di Roma all'epoca dei re e del più antico periodo della repubblica. La ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] porti e ciò spiega come esse fossero abitate fin dai tempi più remoti (v. sopra: Preistoria). In epoca storica giunsero a Malta i mercanti fenici che andavano colonizzando le coste dell'Africa settentrionale e per i traffici dei quali queste isole ...
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La giovinezza. - A. III re di Macedonia, detto poi il Grande, nacque l'anno 356 a. C., il giorno 6 del mese di loos, (corrispondente al mese di ecatombeone del calendario attico), e cioè verso la fine [...] impazienza e di essersi fermato ad assoggettare la Siria, la Fenicia e l'Egitto, assicurandosi così il dominio del mare, storiografia indiana; la tradizione indigena persiana, fissatasi nell'epoca dei Sāsānidi, serba un ricordo confuso del gran re ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] Manetone), l'indiana (Megastene), la babilonese (Beroso), la fenicia (Filone Biblio). Il problema centrale resta sempre quello della tres).
L'esegesi allegorica dei miti è ripresa all'epoca carolingia da Teodulfo ed è comune ai Mythographi Vaticani. ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] suo territorio confinava con quello della città di Sidone nella Fenicia. Sembra che per un certo tempo la città non all'edificio l'aspetto attuale (v. appresso). Della stessa epoca erano i musaici che rivestivano le pareti e rappresentavano, come ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006)
Elio MIGLIORINI
Enrico MACHIAVELLI
Doro LEVI
Popolazione (XXXI, p. 889). - La Siria indipendente (v. appresso) è ora separata politicamente dal Libano (v. in questa [...] delle località più importanti fra queste è Tell BBrāk, che in epoca storica era stato uno dei capisaldi del limes romano della Siria. gran lunga più sensazionali sulle città costiere della Fenicia sono quelli eseguiti in 11 campagne consecutive, ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] 1. Ramo cananeo. 1° gruppo: alfabeti fenicio, cipro-fenicio sardo-fenicio, punico o cartaginese, e neo-punico. Dagli notevole evoluzione di alcuni loro caratteri, come sia necessario risalire ad epoca più antica. D'altra parte la data tra la fine del ...
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SABRATHA (lat. Sabrătha; gr. Σαβράϑα)
Giacomo Guidi
Antica città costiera della Tripolitania, 70 km. a ovest di Tripoli. Fondata da coloni Fenici al principio dell'ultimo millennio a. C., insieme con [...] con i quartieri circostanti, l'anfiteatro. Non si sono ancora rinvenute tracce dell'antica colonia fenicia; i monumenti finora esplorati appartengono all'epoca romana e bizantina.
Il Foro Sabrathense costituisce un esempio tipico di quello che erano ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...