Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cristianesimo
Enrico Norelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il messaggio di Gesù era un appello all’interno del variegato panorama [...] precede di poco quella catastrofe, è così caratterizzato non come un’epoca di sciagure sempre più terribili, come nell’immaginario tradizionale, bensì – oltre che in terra d’Israele – in Fenicia, Siria occidentale (in particolare ad Antiochia), Siria ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] cronologici del periodo compreso tra il V sec. a.C. e l'epoca di Tolomeo (100 d.C. ca.-178 ca.). L'astrologia prende che Doroteo sia passato alla posterità come nativo di Sidone in Fenicia, egli è in realtà originario dell'Egitto: nel proemio, ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] legno di più grandi dimensioni. È certo che in quest'epoca esistessero luoghi di culto poiché in alcune tombe di Vounous V e l'inizio del IV sec. a.C. I. era nelle mani dei Fenici, che la governarono sino al 312 a.C., quando Tolemeo I uccise l'ultimo ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] presenze divine. L'altro polo sembra annunciare un'epoca nuova, in cui l'osservazione si appunta sulla zone tirreniche e l'Oriente. Ciò avviene grazie alle intense frequentazioni fenicie, cui fanno seguito subito dopo (dagli inizi dell'VIII sec.) ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] , "Aquileia Nostra", 48, 1977, coll. 96-98; Ead., L'ambra in epoca romana, in AA.VV., Ambra oro del Nord, Venezia 1978, pp. 98 ss Maria Blazquez, Tartessos y los origenes de la colonización fenicia en Occidente, Salamanca 19752.
20. Aeschylus, fr. ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] .) non fu altrettanto elaborato; questo si sviluppò invece in Fenicia e in Palestina, ispirandosi a modelli egiziani.
(Red.)
Hertlein-Hang), ma sono in continuo aumento (Heichelheim) per nuove scoperte. L'epoca va dal I sec. d. C. al IV, ma con un' ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] al II sec. d.C. I primi cinque tipi sono quelli riferibili ad epoca greca (VI-II sec. a.C.). Il tipo 1 (seconda metà del . "anfore cananee", a loro volta modello delle anfore fenicio-puniche ed egizie). Tuttavia, è solo con la creazione ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] orientali’ sia nata all’inizio del Novecento, in un’epoca di colonialismo dominante, recando con sé inevitabilmente la visione sopravvissuto in quel remoto angolo di terra. A Eliopoli in Fenicia (oggi Ba’albek) esisteva un grande tempio a lui ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] trentina di centimetri, e sembra risalire al IV secolo, un’epoca in cui Costantinopoli era già stata fondata e Antiochia non aveva tradizionale (infatti, durante il passaggio da Byblos, in Fenicia, acquista un contenitore per il vino in forma di ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] la lettura dell'iconografia quale Eracle in lotta con il leone nemeo, che appare sia nelle coppe fenicie sia nella glittica di epoca punica accanto alla forma più aderente ai moduli originali.
Altrettanto significativa è l'iconografia della sfinge ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...