L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di Afrodite – uno ad Afaia e uno a Eliopoli di Fenicia – e uno di Asclepio ad Aigai. Si verifica insomma oro, l’argento e la grande quantità di pietre preziose che da epoca remota erano depositati presso i templi raggiunsero il pubblico, si accese in ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Susa (dal 1885); nell'alta Siria, a Zincirli (dal 1888); in Fenicia, a Sidone, dove la missione francese di E. Renan inizia le sue Pajaro, il cui acquisto risaliva al 1840. Verso la medesima epoca, O. M. Dalton creava nelle stesse condizioni una sala ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ΡALESΤIΝA (v. vol. V, p. 874 e S 1970, p. 576)
W. G. Dever
P. Arata Mantovani
Paleolitico (1.000.000-20.000 a.C.). - Il Paleolitico in P. è stato brillantemente [...] le relative zone di influenza variano a seconda delle epoche. Occorre inoltre tener conto che nella regione settentrionale interna Masos, databile all'XI sec. a.C., sembra essere un'importazione fenicia; un tappo a testa di ariete da Lakiš, del IX sec ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ), che nel discorso d'inaugurazione della basilica di Tiro in Fenicia (316-319 ca.) descrive una grande p. d'ingresso lignei paleocristiani si possono far rientrare anche due p. di epoca più tarda (sec. 6°), entrambe di produzione orientale: una ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] mentre poco si conosce degli abitati di questa epoca. A Lindos il santuario sull’acropoli si sviluppa , Cretica. Studies on Ancient Crete, New Rochelle 1992.
A. Di Vita, I Fenici a Creta. Kommos, i Troni di Astarte a Phalasarna e la rotta delle isole, ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] quattro milioni di abitanti, dei quali poco più di un quinto di origine fenicia. Verso la fine del V sec. s'inizia l'accanita e dura a. C. 25) Testa muliebre con capelli a fiamme, databile ad epoca non più antica della fine del III sec. a. C. 28) ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] C. Le porte erano verosimilmente delle semplici aperture tra le mura. All'epoca di Nerone, il recinto dell'Altis è stato ampliato di 2 m verso una tenda di tessitura assira, colorata con porpora fenicia, dono votivo di Antioco IV Epifane. Alcune ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] del IV sec. a. C. di Sicione, si passa, almeno dalla piena epoca classica, cioè dalla fine del V sec., a m. figurati, sia in di uccelli, con o senza un simbolo centrale (quale la Fenice), o a reticolato con un campionario di soggetti varî entro ogni ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] da Eumene II di Pergamo (197-159 a. C.); alla stessa epoca deve risalire anche lo stadio. Il lato di ingresso era ad E, un paraocchi e due coprimuso da cavallo, sbalzati, di ispirazione fenicia, e una numerosa serie di protomi fuse di grifo, che ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] tutta l'Età del Bronzo e del Ferro, fino a epoca romana, quando una villa rustica si sovrappose alle capanne circolari stata individuata quella che sino a ora è la più antica colonia fenicia in S. a Sulcis (Sant'Antioco-Cagliari), dove è stato ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...