Nella Genesi (X, 16-19) Canaan è detto figlio primogenito di Cam e padre di numerosi figli, i quali alla loro volta sono progenitori di popolazioni abitanti il territorio che fu più tardi chiamato Palestina [...] sec. XIV a. C. era estremamente vicino all'ebraico e al fenicio, il che spiega l'espressione "lingua di Canaan" in Isaia, XIX, 18, per indicare l'ebraico.
In quest'epoca all'influsso egiziano e a quello babilonese si accompagna, specialmente nella ...
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È uno dei principali oggetti che l'uomo sin dai tempi più remoti sentì il bisogno di applicare sul proprio corpo, sia come ornamento, sia come amuleto: così, a seconda dei casi, la collana può servire [...] vengono anche importati e presi a modello dalla Siria e dalla Fenicia.
Come per altri oggetti d'ornamento, così anche per la sarcofagi e delle urne sepolcrali.
Nella Grecia non solo per l'epoca dello stile geometrico, ma anche per i secoli VI e V ...
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Il primo grande profeta che si presenta nella storia d'Israele, e che, sebbene non abbia lasciato alcuno scritto, ebbe una parte principalissima negli avvenimenti religiosi e politici della sua epoca. [...] alla regione donde penetrava in Israele l'invasione idolatrica fenicia (I[III] Re, XVIII, 19 segg.). Mentre rimaneggiato un fondo giudaico, almeno di tradizioni; certo dev'essere d'epoca recente, come appare da talune parole (p. es. ὀϕϕίκιον per ...
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(XIII, p. 807)
Nuovi studi hanno contribuito a una migliore conoscenza degli E., popolazione anellenica insediata nella Sicilia occidentale in centri situati su montagne o colline difficilmente accessibili [...] coltivò la maggiore città, Segesta, che come tale fu riconosciuta e favorita dai Romani all'epoca della loro conquista della Sicilia.
Alleati dei Fenici, che all'arrivo dei Greci in Sicilia si sarebbero arroccati nella Sicilia Occidentale, sia perché ...
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Città e porto della Tunisia, posta sulla costa del Mediterraneo a 6 km. a sud del Capo Bianco e a 65 km. in linea d'aria da Tunisi, sulla destra del canale per cui il retrostante lago omonimo comunica [...] nei testi antichi pervenutici).
Però questa colonia fenicia è menzionata sotto un'altra designazione dagli chiese.
Il nome antico, quello di Hippone Zarito, divenne Benzert nell'epoca araba, poi Biserta. La continuata esistenza di una città in questo ...
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THARROS
Enrico Acquaro
(App. IV, III, p. 642)
In questi ultimi decenni le ricerche sul terreno e nei musei hanno ampliato di molto le conoscenze sulla prima età di Tharros. La posizione del sito, posto [...] si rifanno per indagine di scavo, per tecnica costruttiva e per metrologia (l'impiego del cubito fenicio nel suo valore standard di m 0,46) a un'epoca chiave per la storia urbanistica del centro: il 6°-5° secolo a.C. In questa prospettiva rientra ...
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- Quinta lettera dell'alfabeto romano, in cui occupa lo stesso posto che questo simbolo occupava nell'alfabeto fenicio; in questo, però, e negli alfabeti semitici da esso derivati, non indicava la vocale, [...] in basso (???). I Greci, adattando alla loro lingua i segni fenici, volsero per primi il segno ??? a indicare la vocale e, , la lettera E. Questa, però, fu ancora usata nell'epoca post-guidoniana, unita alle sillabe la e mi, formando il termine ...
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È la seconda lettera dell'alfabeto romano, donde proviene il suo nome (bi in italiano, be in quasi tutte le altre lingue europee: in latino esso sonava be) e la sua forma in tutte le scritture derivate [...] con la sua via di accesso: bēth, che più tardi in fenicio e in altre lingue semitiche ha il significato di "casa", sembra uso nella scala generale dell'epoca guidoniana (sec. XI), v. alfabeto musicale. Poco dopo l'epoca guidoniana e poi durante lo ...
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GOZO (gr. ΓαυλÎς, Γαῦδος; A. T., 27-28-29)
Guido LIBERTINI
Isola del gruppo delle Isole Maltesi, la seconda per grandezza dopo Malta; è posta a NO. di questa, ma fra le due isole maggiori s' interpone [...] Si vuole che il nome Γαῦλος o Γαῦδος, derivi da una parola fenicia, la quale indicava un tipo di nave da trasporto, alla cui forma ritrovate che risalgono all'età degli Antonini. Nell'epoca bizantina, vi approdò Belisario venendo da Caucana. Le ...
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(Κερύνεια, Cerynīa). -1. Antica città dell'Acaia; secondo la tradizione di Pausania e di Strabone situata sulla strada da Elice verso l'interno a eguale distanza da questa città e da Bura, è probabilmente [...] fra diverse iscrizioni greche si ritrovò a Cerinea un frammento di iscrizione fenicia, mentre le iscrizioni fenicie più importanti predominano nella vicina Lapito. In epoca cristiana fu sede vescovile.
Bibl.: Bölte, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino durante i pasti non è dannoso; per la...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...