Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] la capitale Pataliputra; nel Milindapañha (Le questioni di Menandro), testo di epoca indo-greca (II-I sec. a.C.), la città di Sagala -Ovest è stata ravvisata l'impronta della tradizione ellenistica alla quale questa regione era stata esposta, vi ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] loro diversa impronta al modo di concepire la storia di un'intera epoca.Di queste due opposte concezioni si è spesso indicata l'origine da di Roma a spese delle città greche, dei regni ellenistici e della potenza cartaginese.
Né, d'altra parte, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] rientrante e perpendicolare alle pareti. Con la tarda età ellenistica, dopo la conquista di Cartagine, sussistono alcuni tipi, CFP II, pp. 715-32; M.C. Guidotti, Vasi dall'epoca protodinastica al Nuovo Regno, Roma 1991; J. Ramon Torres, Las ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] vennero tradotti e pubblicati anche i testi dei suoi commentatori ellenistici (scarsamente conosciuti nel Medioevo), tra cui Alessandro di Afrodisia il genere più diffuso di letteratura scientifica dell’epoca), i trattati di filosofia naturale e le ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] Ercole Vincitore a Tivoli ripropongono, sulla base di esperienze ellenistiche, l'associazione tempio-teatro e la presenza di ampi 1, 5) dice che i "templi d'oro" della sua epoca erano stati costruiti "per degli dei fittili" e ricorda che la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Iran
Pierfrancesco Callieri
Le aree funerarie: struttura e organizzazione
La pre- e protostoria iranica è ricca di rinvenimenti di aree funerarie che attestano [...] oltretutto più abbondante è la documentazione di necropoli di quest'epoca. A Seh Girdan, nel Nord-Ovest dell'Iran, sono i Malyan, qui assieme a tombe di epoca sasanide. Eredità della dominazione ellenistica è la deposizione nella bocca o nella ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] in una stessa area e in una stessa epoca, occorre individuare preliminarmente uno o più caratteri liberi né schiavi. Gruppi sociali e rapporti di lavoro nel mondo ellenistico-romano, Milano 1976.
Luzzatto, G., I servi nelle grandi proprietà ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] e proprio villaggio". Una conferma di ciò, per quest'epoca, viene dalle necropoli protostoriche della valle del Sarno, dove, .U n altro aspetto non nuovo, ma che, in età ellenistica, per quanto riguarda l'Etruria, viene esibito è la tradizione ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] gran parte apocrifa, che tuttavia riflette lo stato della scienza grammaticale ellenistica approssimativamente tra il I sec. a.C. e il II sec indipendente e senz'altro apprezzabile per l'epoca. Anche la trattazione della morfologia combina felicemente ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] si rifacevano a un’unica tradizione, sorta verosimilmente in età ellenistica e in ambiente alessandrino. Tale tradizione considera i poemi omerici segna insieme la fine e l’inizio di un’epoca. La “precolonizzazione” fenicia è una cosa diversa dal ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...