MEROE
S. Donadoni
Antica città del Sudan. Dopo la decadenza di Napata (v.), fu la capitale della Ethiopia classica (Nubia) dal IV sec. a. C. fin verso il 350 d. C., epoca della conquista abissina del [...] una serie di terrazze che salivano ad un santuario in cui la divinità era rappresentata da un obelisco. All'epocaellenistica risalgono, nella città, alcune costruzioni civili, fra le quali le meglio conservate sono le terme regie: sontuoso edificio ...
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Vedi TUNAH dell'anno: 1966 - 1973
TUNAH
S. Donadoni
Presso Hermopolis in Medio Egitto, è nota per una necropoli di Bassa Epoca. La tomba più notevole è quella di Petosirys: si tratta di un edificio [...] unitaria delle varie componenti. Dietro la tomba di Petosirys- divenuto un santo locale- si è stesa in epocaellenistica un'ampia necropoli, che riprende motivi architettonici noti per Alessandria. Nella zona è anche un cimitero sotterraneo di ...
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MIMESI (μίμησις)
S. Ferri
È il termine filosofico dei Greci per definire l'origine e l'essenza dell'arte nelle sue molteplici estrinsecazioni (suoni, parole, figure). L'arte è, nel loro concetto, imitazione [...] veritas questa somma di singole parti desunte dalla massa degli uomini. Si può pertanto dire che, almeno in epocaellenistica, vi è doppia mimesis e doppia veritas: quella dei singoli, parziale, realistica; e quella dell'arte, totale, intellettuale ...
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GLYKON (Γλύκων)
S. Ferri
1°. - Scultore ateniese (all'incirca dei primi anni del III sec. d. C.), ha inscritto il proprio nome sulla roccia del piedistallo dell'Eracle Farnese in Napoli proveniente dalle [...] ed altri elementi di superficie sono resi con grande evidenza, ma le masse dei volumi (caratteristica di tarda epocaellenistica) appaiono come somma complicata di piccole frazioni muscolari separate con precisione profonda le une dalle altre.
La ...
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KUWAIT
Red.
Le ricerche di una spedizione danese nel K. hanno permesso di identificare nelle isole del Golfo Persico Bahrain e Failaka rispettivamente le località di Tylos e di Ikaros (v.) ricordate [...] -Dāro. La tipologia e i motivi iconografici rivelano una cultura attardata di tipo mesopotamico, con contatti iranici. Per l'epocaellenistica gli scavi hanno messo in luce un'area fortificata, occupata probabilmente già dalla fine del IV sec. a. C ...
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ONESAS (᾿Ονησᾶς)
S. de Marinis
Incisore di gemme di epocaellenistica, probabilmente tarda; le sue composizioni sono sempre molto semplici; il trattamento assai molle delle figure ricorda la maniera [...] del IV sec., che O. sembra aver preso come prototipo. Fra le sue opere vanno ricordate: 1) una corniola del British Museum con una figura di Atena che riprende il tipo della Lemnia fidiaca: stante, in ...
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BIANTE (Βίας)
G. Sena Chiesa
Sapiente e uomo politico, vissuto a Priene (VII-VI sec. a. C.). Fu considerato uno dei sette sapienti, dei quali era fra i più celebrati. L'iconografia di B. è sempre collegata [...] al cosiddetto "ciclo dei sette sapienti", che, formatosi in epocaellenistica, appare spesso riprodotto in pitture e mosaici romani (ad esempio il mosaico del Museo Naz. di Napoli, pubblicato in Schefold, p. 155,1, e quello di Baalbek). Una serie di ...
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PATHOS
S. Ferri
La definizione è già implicita in quella di ethos (v.): in campo retorico est repentina et temporalis animi incommoditas, come ira, dolore, gioia, lutto e così via; le quali disposizioni [...] altro.
La tendenza figurativa "patetica" ha avuta grande fortuna a cominciare dal IV sec. a. C. per tutta l'epocaellenistica, e per i primi secoli dell'Impero; essa tendenza ha quasi esclusivamente permeato di sé tutta la cosiddetta arte provinciale ...
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ALABANDA (᾿Αλάβανδα)
Città della Caria, situata alla confluenza del Meandro e del Marsia. Fiorì nel periodo ellenistico e specialmente sotto l'impero romano. Nel 197 a. C. assunse anche essa il nome di [...] forse dedicato ad Artemide, circondato da 34 colonne doriche (6 × 11). I monumenti ricordati risalgono tutti all'epocaellenistica, mentre dell'epoca romana rimangono le terme, adornate con archi; Livio ricorda un tempio dedicato alla Dea Roma. Delle ...
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HABRON ("Αβρων)
M. B. Marzani
Pittore greco, ricordato due volte da Plinio: la prima volta (Nat. hist., xxxv, 141) come autore di un'Amicizia, di una Concordia, e di simulacri di dèi; la seconda volta [...] fosse proprio il nome dell'amica dipinta. Non si può dare una datazione precisa di H.: indicheremo l'epocaellenistica, alla quale appartengono la maggior parte dei pittori elencati da Plinio negli stessi passi.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...