APOLLODORO di Atene (᾿Απολλόδωρος, ὁ ᾿Αθηναῖος)
R. Bianchi Bandinelli
Celebre grammatico greco del II sec. a. C., figlio di Asclepiade, forse discepolo dello stoico Panezio (Panaitios), scolaro dello [...] artisti, di ognuno dei quali sarebbe stata indicata l'epoca di maggior fervore artistico (acmè, ἀκμή) corrispondente alla periodo dal sec. VI al IV che non su quelli dell'età ellenistica, con l'inizio della quale coincide quella che Plinio (Nat. hist ...
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Vedi CORTONA dell'anno: 1959 - 1994
CORTONA (etr. probabilmente Curtun; lat. Cortüna)
M. Pallottino
Città della Toscana, posta sopra una altura, a m 500, nella Valdichiana, in provincia di Arezzo. Benché [...] C. (v. arredamento). Al IV sec. a. C. e all'età ellenistica appartengono diverse statuette di bronzo votive rappresentanti divinità, devoti e figure di animali. Di epoca romana restano soltanto alcuni pavimenti a mosaico.
È opportuno ricordare che il ...
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ELAIOUSSA SEBASTE (᾿Ελαιοῦσσα Σεβαστή)
Red.
Città della Cilicia Piana, posta anticamente presso il mare, tra i fiumi Samos e Korykos, corrispondente all'odierna AyaŞ.
Identificata con la Vilusha dei [...] città sono conservati in buono stato un acquedotto romano, rifatto in epoca bizantina, e la necropoli. La zecca di E. S. della quale si conservano una torre di difesa di età ellenistica, gli avanzi di quattro chiese cristiane e due interessanti ...
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TIMMARI
D. Adamesteanu
La collina di T., sita sulla destra del Bradano, si presenta come uno tra i più continui insediamenti umani della Lucania (v.). Come è stato accertato dagli scavi e da recenti [...] la più completa documentazione degli strumenti agricoli dell'epoca offerti come ex voto al santuario di una divinità cui la vicina costa greca raggiunge il culmine nella coroplastica ellenistica di tipo tarantino, i figuli di T. creano modelli ...
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DAFNE (Δάϕνη, Daphne)
F. Brommer
Figura della leggenda greca, conosciuta in modo manifesto solo a partire dall'età ellenistica. Essa, comunque, non appare né nella pittura vascolare, né in alcuna altra [...] artistiche, la trattazione più importante è: V. Müller, in Röm. Mitt., XLIV, 1929, pp. 59-86, dove si possono trovare le riproduzioni delle opere d'arte qui menzionate ed è dato inoltre un breve cenno delle raffigurazioni posteriori all'epoca antica. ...
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KARTHAIA (Κάρϑαια)
W. Johannowski
Città della costa sud-orientale dell'isola di Keos, fu in età classica la più importante dell'isola.
Al Cicladico Antico risale una tomba a camera, e anche il nome di [...] ad un porto. L'acropoli, cinta da mura in opera pseudopoligonale con torri circolari, di epoca non determinabile, ma comunque anteriori all'età ellenistica, era sulla parte più alta piuttosto vicina al mare. Dentro la cinta, nei pressi della porta ...
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POSTUMIO ALBINO, Aulo (A. Postumius Albinus Regillensis)
A. Longo
Su monete coniate nel 49 o nel 43-42 a. C. da Decimo Bruto (che per adozione era entrato nella gens Postumia) è effigiato un Aulo Postumio [...] stesso autore viene assegnato ad un artista di "formazione" ellenistica, al quale sarebbero da assegnarsi altri ritratti (copie a il personaggio raffigurato sulla moneta con quello della prima epoca repubblicana, cui fu dovuta la vittoria sui Latini ...
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RHODOS (῾Ρόδος, Rhodos, Rhodus)
A. Bisi
Divinizzazione, introdotta in età ellenistica, della città e dell'isola omonime (v. rodi).
Nella personificazione dello stato rodio, cui si tributa culto, confluisce [...] , al quale partorì i famosi Heliadi, protagonisti della omonima tragedia di Eschilo.
Il culto di R. era svolto in epoca tarda dai συνϑύται ῾Ροδιασταὶ ἐπιδαμιασταί, che, come indica quest'ultiìno nome, erano coloro che avevano avuto il diritto di ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS (Νεάπολις, Νέα Πόλις)
Red.
E. Paribeni
1°. - Odierna Kavalla, città della Tracia sulle sponde dell'Egeo quasi di fronte all'isola di Thasos.
Originariamente [...] , fece parte in seguito della lega di Delo sotto Atene; all'epoca romana essa è menzionata al tempo della spedizione di Manuo Vulso contro Tỳchai di città sono estremamente rare prima dell'età ellenistica specialmente quando esse, come nel caso di N., ...
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LEONIDES (Λεωνίδης, Leonides)
G. Pesce
1°. - Architetto di Nasso, fiorito nella seconda metà del IV sec. a. C. Come si desume dall'iscrizione sull'architrave, in parte conservata, L. istituì e costruì [...] ricevevano luce ed aria dal cortile interno. In epoca romana questo edificio fu modificato, il cortile trasformato rappresenta una fase di transizione dal sec. IV all'età ellenistica, perché presenta insieme forme d'arte classica e d'arte ...
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tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...