Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] fare riferimento insieme dal momento che comuni sono in esse forme ortogonali. I-II, Roma 1992-93; A. Guidi, Le età dei metalli in Italia centrale e in Sardegna, in A. fine del II sec. d.C., all'epoca delle lotte fra Settimio Severo e Clodio Albino. ...
Leggi Tutto
Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] cambiamenti che investono varie attività atletiche, combattive e ludiche, risentendo congiuntamente delle mutazioni dei sistemi e dei modi della comunicazione, a seconda delle epoche e delle civiltà.
Un diverso modo d'intendere l'esercizio fisico e l ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] e allungate degli isolati) e che viene comunemente ritenuto il modo usuale dei Greci di pianificare le loro colonie. I agricole, con case coloniche, frutteti e vigne e, anche se in epoca più tarda, di molti vigneti e di campi seminati ad orzo. D ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] epoche primitive, quello dei rapporti tra uomo e natura o, come nelle precedenti epoche storiche, quello dei rapporti tra uomo e società, ma ormai quello dei tecnico), è la formula in cui più comunemente si esprime questa convinzione. L'uomo avverte ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] membri delle prime comunità. La loro esistenza, come quella dei cimiteri di superficie, non può farsi risalire oltre la fine del II secolo. Concordemente, infatti, in quell'epoca, le fonti letterarie e le testimonianze monumentali collocano il ...
Leggi Tutto
MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] alla mancanza di autorità del comandante.
Il fatto che in epoca preistorica i popoli migrassero sia per terra che per mare portando dall'atteggiamento di condanna nei confronti dei mercanti e dei traffici commerciali comune a tutti i popoli medievali. ...
Leggi Tutto
L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] . Altri reperti morfologicamente comparabili e datati alla stessa epoca furono rinvenuti in Africa meridionale a Florisbad (1932) sapiens (H. sapiens neanderthalensis), sulla base dei caratteri comuni evidenziati fra Neandertal e H. sapiens sapiens ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] definita su questo nuovo strumento di comunicazione, basata su una partecipazione attiva dei cattolici a tutto campo: dalle alla sacra rappresentazione maggiormente conosciuta e nota dell’epoca, non ha una vera e propria vocazione documentarista ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] - del tutto infondato ma così poco nuovo da essere stato probabilmente comune a tutte le epoche - secondo cui la violenza (in generale) sarebbe 'oggi' in aumento, e il mondo dei padri sarebbe stato più sano e rispettoso di quello attuale. In realtà ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] historia (l'attuale lat. 6802, Parigi, BN) che costituiva all'epoca, almeno a Firenze, una rarità. Lo stesso Boccaccio lesse e il 'vero' come unico obiettivo del loro comune affannarsi attorno agli scritti dei medici. L'idea che la ricerca del vero ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...