scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] secondaria; mentre infatti in epoca classica le s. avevano tuttavia messo nella riforma degli ordinamenti e dei programmi. Al riordinamento della s. primaria negli ordinamenti e nelle finalità per renderla comune a tutti gli scolari, specie là dove ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] nuove composizioni, sono scritti sulle pareti interne dei sarcofagi. In questa epoca di transizione si assiste anche alla nascita sepolture comuni di questa letteratura funeraria riservata alle tombe reali è costituito dal cosiddetto Libro dei morti ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] nel Vangelo (Mat. 16, 18), nel senso di «comunitàdei credenti in Cristo», mentre nel greco classico il significato era quello della lingua.
Nell’Italia settentrionale, nel Duecento, epoca in cui circolava la letteratura profana provenzale negli ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] della lingua (Giovanna valeva per gli etimologisti dell’epoca Domini Gratia, ossia «grazia del Signore»).
La si può articolare il mito contemporaneo della comunicazione, dal naming dei prodotti alla poetica dell’international style letterario. ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] sapere si è tentato di rinnovarne in ogni epoca le mappe, gli inventari, i fili perché ha a che fare con le apparenze dei sensi. Secondo Platone gli uomini vedono solo simulacri al progresso e alla felicità della comunità umana. Il suo tentativo di ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] a base di interiora di pesce macerate, era comune nella cucina romana dell’epoca.
Dopo un periodo di stasi, dovuto al venire in superficie, dove li aspettano gli arpioni e i bastoni dei pescatori. Non è uno spettacolo per persone delicate: l’acqua ...
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Peste
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
La peste (dal latino pestis, "distruzione, rovina, epidemia") è una malattia infettiva acuta e molto grave causata da uno schizomicete, Yersinia pestis, che [...] tra agli Achei che assediavano Troia. In epoca storica si verificarono la peste di Atene, seguito oscilla in modo irregolare. Sono comuni la violenta cefalea, la rachialgia lombare di elezione all'inguine (2/3 dei casi), al cavo ascellare, ai lati ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] , che a quell’epoca costituiva ancora il modo di vita caratteristico della totalità delle comunità umane, venne infatti Settanta del 20° secolo. La variabilità degli spostamenti dei gruppi di raccoglitori e cacciatori in relazione alla distribuzione ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] gli inizi del 20° è comunemente detta p. classica. Volta originariamente alla diagnosi e alla cura dei sintomi isterici e nevrotici, intesi è stata dedicata soprattutto allo sviluppo dell’Io nella prima epoca della vita: di qui la sua tecnica di dare ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] comuni e collocati a un livello di civiltà inferiore a quello del populus romano. In epoca Ministri e il potere giudiziario a giudici elettivi (art. 3 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789; tit. III, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...