CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] difensore e protettore, risolvendo la difficile situazione dei due Comuni al cui possesso ambivano sia Pisa che stor. lucchese, VIII (1936), pp. 167, 171 ss.; Id., Mercatanti lucchesi dell'epoca di Dante, II, Gli anten. di C. C., ibid., X (1938), pp. ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] del G., che lasciò ai figli maschi tutti i beni in comune.
Gli Avvisi sottolinearono come al minore, Vincenzo, fosse stato dato dei nodi cultuali salienti, sottolineatura degli aspetti capaci di catturare l'emozione dello spettatore che in epoca ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di cui anche la C. è attivamente partecipe. Si fanno letture comunidei testi sacri e si dibatte l'interpretazione della lettera di questi. di stima e amicizia con i personaggi più potenti dell'epoca (da Carlo V ai pontefici), troviamo il suo nome ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] il 9 luglio 1919 manifestando l'opposizione dei re alla trattativa: "Circa la comunicazione che mi hai incaricato di fargli - in sublimitate sermonis, chi potrà tollerare che i predicatori dell'epoca nostra usurpino ai tribuni la foga del dire, e si ...
Leggi Tutto
CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] testimonianza di G. Finali, all'epoca segretario di L. Valerio, commissario , e l'intervento di comuni amici scongiurarono un duello; ma 332, 337, 345, 458; R. De Cesare, Roma e lo Stato dei Papa dal ritorno di Pio IX al XX sett., Roma 1907, II, pp ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] esatta sia il 1752.
L'origine della famiglia risaliva all'epoca della conquista normanna, ma al lustro del casato non spingere quindi il popolo al rispetto dei misteri e a rendere l'iniziazione "voto comune dello Stato e l'iniziato modello ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] all'improvvisa morte di Federico II che egli comunicò subito a Corrado IV; fece poi trasportare il con l'Egitto, anche dopo il colpo di Stato dei Mamelucchi. L'emiro di Tunisi continuò a pagare il della consuetudine dell'epoca. Egli realizzò ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] era stato all'epoca di Giovanni VIII principe, a fondare fra il 936 ed il 939 il monastero dei SS. Cosma e Damiano in Mica Aurea (cfr. P. restaurazione delle potestà universali, nel voi. I problemi comuni dell'Europa posi-carolingia, Spoleto 1955, pp. ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] comuni, dalle finanze solitamente già esauste; insufficienti risultavano i provvedimenti per la preparazione dei tenne quella carica sino al 16 giugno 1856.
Risale a quest'epoca il primo intervento pubblico del B. sulla politica estera cavouriana: ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] a Torino è testimonianza in molte memorie ed epistolari dell'epoca; soprattutto nei due del C. citati, mentre di un C. si veda della R. Accademia dei Georgofili il Catalogo delle Memorie e comunicazioni scientifiche contenute negli atti accademici a ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...