BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] attuazione egli vide con orgoglio uno dei maggiori motivi di gloria della sua epoca (It. ill., p. Una traduzione completa recente delle Decadi èquella di A. Crespi, a cura del comune di Forlì, 1963 (ma 1964).
Le traduzioni di Lucio Fauno uscirono nel ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] la piena ed esclusiva fiducia di Clemente VIII. In epoca imprecisata, ma certamente anteriore al novembre 1598, Pietro finì denaro o altri oggetti vietati. La conoscenza diretta dei problemi delle comunità di regolari di Roma e la costatazione dello ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] un bel risultato della navigazione d'alto mare.
In quest'epoca il C. si sposò con una fanciulla di rango elevato, per reclutare trecentotrentatré persone (fu necessario accettare dei condannati per reati comuni) fra le quali trenta donne. Lo scopo ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] nel comune intento di opporsi alla sovversione della società. Il G. valutava l'importanza politica dei la nuova Camera diede al G. la fiducia con un'ampia maggioranza, l'epoca della sua egemonia parlamentare era ormai finita. Ma il G., al momento, ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] T. Riley, II, London 1864, p. 201; A. Gherardi, La guerra dei Fiorentini con Papa Gregorio XI detta la guerra degli Otto Santi, in Arch. stor. , XXII (1924), pp. 18-21; G. Falco, I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in Arch. della Soc ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] conoscenza adeguata ed approfondita del suo staff, giacché - come osservava (per l'epoca, in modo non del tutto ovvio) il Cipolla sin dal 1901 - e dei "rebelles prefacti domini vicarii" elencati nella pace dell'aprile 1318 fra il D. e il Comune di ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] 1644, in apertura di lettera, la comunicazione di un evento collegato alla sua nuova dei drammi La Datira,L'Adrasto e La Sofronia e degli oratori Isacco e Gioseffo, scrisse la cantata il Lamento d'Arione e varie poesie apparse in raccolte dell'epoca ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] sofferti dalla nazione italiana, a partire dall'età dei liberi Comuni, all'aver essa ottenuto soltanto un'"incompiuta indipendenza"; , che emergono fra cose minori ed abbozzi di quest'epoca e che furono poi raccolti sotto il titolo Della monarchia ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] quel Pietro che fu vescovo di Verona dal 1350 (all'epoca i rapporti tra il dominus generalis e la Curia romana , I, pp. 328-33, 341 s., 352; C. Cipolla, Le popolazioni dei XIII Comuni veronesi, Venezia 1882, p. 71; A. Medin, La resa di Treviso e ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] le Comunità, 34, 37, 41, 42; Id., Missione a Parigi di mons. Della Genga e dei card. C. (maggio 1815), ibid., pp. 272-287; Id., La S. G. Müller, C. insigne diplom. della S. Sede all'epoca di Napoleone ed al congresso di Vienna, ibid., pp. 66- ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...