GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] G. annetté ai suoi domini la Comunità di Viadana (Mantova), da quasi due secoli signoria rurale dei Cavalcabò (l'atto di dedizione e sugli atteggiamenti successivi dei Gonzaga. I signori di Mantova, infatti, che dall'epoca delle guerre carraresi si ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Vitascritta da esso, epoca IV, cap. XXVIII i reati politici e graziò i reati comuni meno gravi (Lippi). Distribuì quindi le ., LXX (1919), 4, pp. 398-412; F. Colonna, La dimora dei reali di Savoia nel palazzo Colonna in Roma (1800-1804), Roma 1922, pp ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Manica. L'obbligo di pagare la tassa pontificia dei servizi comuni lo costrinse tuttavia ad imporre imposte straordinarie al suo come si veniva realizzando in vari Stati europei dell'epoca, ma è anche indicativa del temperamento del papa. Eccelleva ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] province e avanzarono proposte. Nei Comuni un decreto del 1808 precisò le mansioni dei decurioni e sindaci, pure istituiti cambiamenti profondi. Per estinguere il debito pubblico, enorme in epoca borbonica e cresciuto nel breve regno di Giuseppe, G. ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] A. Belloni che, come del resto Pacciardi, avevano in comune con lui la formazione mazziniano-cattaneana, dissentì sulla tesi del .
Reagendo, però, alle idealizzazioni dei parlamentarismo prefascista e dell'epoca liberale, condusse, alla Costituente ed ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] la diffusione delle idee socialiste e comuniste, la preoccupazione dei partiti dirigenti di fronte al problema socialista a lavorare al suo contributo alla Storia di Milano riguardante l'epoca di Carlo V, sintesi di decennali ricerche. Gli riuscì di ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] e da Bologna, gli Anziani del Comune provvidero a conferire nuovamente al C. e il giugno numerosi rinforzi al comando dei figli Francesco e Giacomo. La disastrosa Con la morte del C. si concluse un'epoca che aveva avuto inizio quasi un secolo prima ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] di Breme che i Comuni facevano mano a mano pervenire al centro: ma insoddisfatto dei risultati di questa prima Milano (Autografi, b. 175). Parte delle statistiche redatte in epoca napoleonica è invece alla Bibl. apostolica Vaticana, Mss. Ferrajoli, ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] secolo, in cui confluivano due tra i motivi ispiratori dell'epoca, la necessità di una riforma pedagogica che favorisse il benestanti cittadini delle Comuni rivoltose" (ibid., n. 33, 13 pratile [1° giugno]). Dei provvedimenti economico-finanziari ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] che, all'epoca, già pp. 110-14; XIII,ibid. 1789, pp. 173, 272-76, e pp. 91 s. dei Docc.; XIV, ibid. 1789, pp. 5 s., 25, 29, 31, 33 s., 50 pp. 267-71; V. Fainelli, Podestà e ufficiali del Comune di Verona...,in Atti e mem. dell'Accad. di agricoltura, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...