LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] autore. In gioventù il L. seguì studi irregolari, prima presso il collegio dei nobili di Milano e in seguito a Como, a Venezia e a precisa per i secoli che interessavano il L. (dall'epocadeiComuni ai suoi giorni), che il L. distingueva nettamente, ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] 2003, a cura di S. Carocci, Roma 2006, pp. 228, 232; J.-C. Maire Vigueur, L’altra Roma. Una storia dei romani all’epocadeicomuni (secoli XIII-XIV), Torino 2011, pp. 55, 176, 206, 209, 223; M. Bertram, Kanonisten und ihre Texte (1234 bis Mitte ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] riferito alla discendenza, all'epoca messa frequentemente in rilievo, del padre dall'ultimo dei Carolingi, Carlo di Lorena, stabilito stretti rapporti con i Comuni per conto di Raimondo VII. La rivolta deiComuni era scoppiata poco prima della ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] peste. Il rafforzamento delle signorie e deicomuni nell'Italia centrale e settentrionale, a nn. 20-24; Magyar diplomacziai emlékek az Anjou-korból (Monumenti diplomatici ungheresi dell'epoca angioina), a cura G. Wenzel, I, Budapest 1874, pp. 318 s., ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] libero scambio, la libertà di coscienza, la libertà deicomuni, l'armamento del paese, la costruzione di sede era in quel momento assai importante, e certo egli, all'epoca vicepresidente della Camera, vi era stato destinato per la sua autorevolezza ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e i sindaci deicomuni con più di 10.000 abitanti (escludendo quelli dei centri minori per Milano 1971, passim R. Ferri, Le agitaz. sicil. del 1893-94 nella pubblicistica dell'epoca, in Nuovi Quaderni del Meridione, IX (1971), 33, pp. 38-67 35, pp. ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] di governo e coniò la formula "impadroniamoci deicomuni" su cui il Partito socialista italiano . Salvaco, Riflessi parlamentari delle lotte agrarie emiliane, in Le campagne emiliane nell'epoca moderna, a cura di R. Zangheri, Milano 1957, pp. 211-218 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] introdotto un nuovo ordinamento destinato a sopravvivere all'epoca sveva. Da tribunale collegiale formato da maestri libertà della Chiesa romana era garantita dalla libertà deiComuni piuttosto che dal rispetto dell'integrità territoriale dello ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] la gioventù nell'ambiente cortese-cavalleresco della nobiltà dell'epoca. Del suo entourage facevano parte minnesänger e poeti epici di competenti, che Carlo convocò a Napoli i rappresentanti deiComuni di Terra di Lavoro e Principato e numerosi altri ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] è da chiedersi se forse egli coglieva nelle signorie della sua epoca un nuovo tipo di Stato, fondato su principi simili o parte con le reticenze, per non dire di più, deiComuni dell'Italia centrale, troppo preoccupati di preservare i loro ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...