DE MARI, Simone
Jean A. Cancellieri
Figlio di Colombano, signore di San Colombano (Rogliano) in Corsica, a nord del Capo Corso, nacque verso il 1378 secondo la testimonianza del cronista Giovanni della [...] La pace di Lucca del 27 apr. 1413tra i Comuni di Genova e di Firenze, in Atti dell'Acc , Fazioni in Corsica all'epoca di Alfonso il Magnanimo, in " et la "rocca feodale" en Corse, III, La Torre dei Motti à Luri, in Cahiers Corsica, Bastia 1977, nn. 65 ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] Lione il 28-29 marzo 1937 da comunisti e socialisti e rivolta a coinvolgere e presidente del collegio nazionale dei probiviri, nel 1968 fu ricandidato 194, 198, 200-202, 205; F. De Martino, Un'epoca del socialismo, Firenze 1983, ad ind.; A. Dal Pont ...
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DE MARINI (Marini, Marino), Giovanni (Giovanni Pio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1450. Della sua nascita, formazione, attività professionale e politica non si hanno notizie [...] solenne e commosso nei cronisti dell'epoca, specie nel Senarega. Alla presenza del Dopo essere stato eletto tra i Sapientes Comuni nel 1500 (carica che ricoprirà anche le lettere avute dal re circa la riapertura dei commerci in Savoia, il D. e il ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] meno di scrupolosità formale, non del tutto banale per l'epoca e per il contesto nel quale il D. si III,Verona 1819, p. 10; C. Cipolla, Le popolazioni dei XIII Comuni veronesi. Ricerche storiche sull'appoggio di nuovi documenti, Venezia 1882, pp ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] edile cui erano state affidate la direzione dei lavori del ponte sul Taro a Campi le iniziative locali (ibid. 1901).
All'epoca il G., che in passato era stato disse il 15 dic. 1896 - che ha comuni con noi ricordi gloriosi e profondi".
L'avversione ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] gli anni cruciali nei rapporti tra il Comune ligure e l'Impero. Mentre Genova, forte dei suoi privilegi, sosteneva di non dovere tuttavia essere avvenuta in epoca successiva, all'inizio del sec. XIV, quando si formò l'"albergo" dei Cattaneo.
Fonti e ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] genovesi. Nel corso di quell'anno fu pagata la metà dei debiti del Comune, per cui le entrate della città erano state date Genova e il Vicino Oriente nell'epoca del regno latino di Gerusalemme, in I Comuni italiani nel regno crociato di Gerusalemme ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] decisamente ardui. Da quanto riportano le cronache dell'epoca, citate da Papaleoni (1893), ebbe a misurarsi Stato di Venezia, Capi del Consiglio dei dieci, Documenti relativi al Trentino, b. 2, 29 apr. 1550; Collegio, Lettere comuni, f. 10, 12 mar. ...
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ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] pontifici nel Regno di Arles: le incursioni dei legati e dei crociati francesi sulle terre dell'Impero, a che verrà loro rimproverato duramente all'epoca di Innocenzo IV), i legami , dove le fazioni favorevoli ai comuni, al conte di Tolosa e all ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] i guastatori e "navaroli", che le Comunità del dominio avevano l'obbligo di fornire la flotta fluviale mantovana.
In quell'epoca i lavori nei cantieri della darsena di di diversa natura: coordinò la sorveglianza dei passi fluviali in tempi di peste, ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...