PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] fra G. P., Maria Spinelli [...], Giovanna Pappacoda loro comune figlia e Giovan Carlo Doria, principe d’Angri, dei Borboni di Napoli, in L’araldo. Almanacco nobiliare del napoletano, V (1882), pp. 241, 251; M. Schipa, Il Regno di Napoli all’epoca ...
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storia e storiografia
Massimo L. Salvadori
Interpretare il passato e conservarne il ricordo
Quando si usa il termine storia si fa riferimento sia a quanto è accaduto nel passato sia alle ricostruzioni [...] da coloro che vivono nel suo Comune, nella sua Regione, nel suo eventi che portarono alla sconfitta di Cartagine da parte dei Romani e alla conquista della Grecia. Tito Livio, base agli avvenimenti stessi nelle varie epoche.
Nel 20° secolo, dopo la ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] campo giuridico. Già all'epoca egli doveva essere infatti noto come uno dei principali giuristi attivi in Genova (8 luglio 1448), 136 (13 febbr. 1449); Genova, Arch. stor. del Comune, Mss., 105.E.6: Genealogiae Genuenses, IV, s.v. Imperiale; Ibid., ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] antiche, la manipolazione delle materie scrittorie e dei sigilli. Singolari, infine, appaiono nella sua personalità la fede cieca nell'astrologia, comune peraltro a moltissimi uomini di buona cultura dell'epoca, e la mania di compilare oroscopi ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] apertura alla istanze risorgimentali dell'epoca in un quadro di retorica inteso ancora come sincera, comune aspirazione alla neutralità delle generale del liberalismo romano: F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, passim; Id., Lettere di M ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] ’autonomia e a una suddivisione dei loro domini all’interno dell’ Un confronto tra le tipologie di insediamento della prima epoca alamanna fino alla metà del V secolo e alle sepolture del populus in necropoli comuni, anche se in settori separati (ad ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] o, ancora, a Modena, presso quel collegio dei nobili dove avrebbe poi mandato i due figli tra inviato a Parigi nel 1743, all'epoca del trattato di Worms, e poi -diplomatica. Ma della primitiva intenzione, certo comune ai Collegi e al D. (che forse ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] .
Il C. prese parte attiva al dibattito giuridico dell'epoca, con testi come Diritto corporativo italiano (2 ediz., Torino conseguenze, ancor prima che di comuni interessi geopolitici, di un'affinità ideologica e storica dei due Stati totalitari.
L' ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] portarono alla resa di Siena.
All'epoca di questo episodio, che già di i tre erano levate accuse di delitti comuni. Perciò lo zelo e la competenza religion, II, Paris 1913, passim; L. von Pastor, Storia dei papi, V, Roma 1925, p. 504; VI, ibid. 1927 ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] , essa si proponeva indubbie finalità esaugurali e propiziatorie. Già a quell'epoca, infatti - per quanto ci è dato arguire -, la mentalità comune doveva vedere negli dei, ai quali era stato anticamente dedicato quel tempio, altrettante incarnazioni ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...