GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] dal 1655, all'epoca della violenta offensiva risiedere a Luserna, a Bibiana e nei comuni del piano, con l'obbligo di alienarvi entro Meille, G. G., Turin 1883; D. Perrero, Il rimpatrio dei valdesi del 1689 e i suoi cooperatori, Torino 1889, pp. 44 ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] reale di Torino, nei quali si trovano diverse annotazioni comunidei due studiosi alle citate Cronache.
Nel 1618 il D come quella del resto di quasi tutta la storiografia piemontese dell'epoca, è assai lontana dalla modernità e dal valore di quella ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] . fosse morto a seguito di una rivolta dei guelfi fiorentini, ma è ben documentata la atti notarili e in quelli di molti comuni. Robert Davidsohn (1972) ricorda che nei "una delle più seducenti figure dell'epoca sveva", come Robert Davidsohn (1972, ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] conte aveva contribuito a liberare Trieste dall'assedio veneziano. Anche in epoca successiva, intorno al 1310 e al 1320, E. fu Treviso. Disponeva di una parte almeno delle cospicue entrate deiComune e del distretto che dipendeva da esso, come - ad ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] anche di un contenzioso aperto fra il Comune veneziano e il genovese Pietro Spinola, Veronese da poco entrato a far parte dei domini marciani. Nei mesi di luglio e marchese Niccolò (III) d'Este, all'epoca signore di Parma, l'appoggio veneziano contro ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] vide nel 1335 difendere Guido da Carignano, in opposizione comune ai Montefeltro, nel tentativo, poi riuscito, di sottrarre dato che il M. aveva chiamato uno dei più celebri artisti dell'epoca, già strettamente legato alla corte malatestiana, Iacopo ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] eredi maschi, vincolando nello stesso documento la vendita dei beni comuni all'ambito della consorteria, per evitare di smembrare Bonifacio VIII.
Nella seconda metà del Duecento, fin dall'epoca della fine di fatto del Giudicato di Torres con la ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] università di Berlino, all'epoca particolarmente prestigiosa soprattutto per chi aumentasse le concessioni per i comuni salentini che ancora non le maggio 1925), e contro la dispensa dal servizio dei funzionari dello Stato "sospetti" di antifascismo ( ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] sia nell'epoca consolare, ma anche l'importanza della città e dei momenti politici in cui rivestì tale funzione. 335; III, pp. 934-936, 1025, 1084-1089, 1141-1144; Gli atti del Comune di Milano nel secolo XIII, a cura di M.F. Baroni, I, Milano 1976, ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] due tra i principali sostenitori.
Proseguì il corso dei suoi studi fuori di Sicilia, nel 1741 a sul piano spirituale, dalle comuni tendenze giansenistiche; nel seminario laddove invece il D. per ogni epoca dava notizia prima degli avvenimenti, poi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...