GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] giudizio sul G. è andato incontro a modifiche soltanto in epoca recente: fino a tutto il secolo XIX la voce degli cura di E. Lazzareschi, ibid. 1943, ad ind.; Libro della Comunitàdei mercanti lucchesi in Bruges, a cura di E. Lazzareschi, Milano 1947 ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] arieggi in qualche modo, fra i tanti dell'epoca, solo quello dei Minnesänger, con la tripartizione in liet, leich e mia dissïanza, "tutt'altro che banale affastellamento di luoghi comuni, è una intensa e profonda meditazione sul carattere ' ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] a rendere più forte, nei cittadini dei vecchi Stati, il sentimento della comune appartenenza a una grande nazione germanica. La Internazionale dei Rifugiati, l'Organizzazione Internazionale del Lavoro (fondata con altro nome all'epoca della Società ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] ma anche in una stessa area e in una stessa epoca, occorre individuare preliminarmente uno o più caratteri discriminanti che una parte delle terre comuni e l'acquisizione di poteri giurisdizionali. L'appesantimento dei carichi per i contadini ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] impedire l'esodo da Bologna dei maestri e degli scolari sudditi (come nel caso di Tolosa), o un comune cittadino (come nel caso di Vercelli), la regola a noi pervenuti che riguardano l'Università in epoca sveva, tratta dal contributo di Monti.
L. ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] più antica T., di cui lo scavo ha posto in luce uno dei quartieri più ricchi. Ciò nonostante l'aspetto dell'abitato è assai misero con il caduceo, che è il più comune. La monetazione shaka- che già all'epoca di Maues aveva una delle sue zecche a ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...]
Il giovane Carlo si formò nell’epoca di Ferdinando II. Il re cercò subito un assalto da parte di malfattori comuni. Pochi mesi dopo, nel febbraio 1847 condivisa da Mazzini e da buona parte dei vertici del governo che consideravano un errore lasciare ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] successivo lo raggiunse la nomina a capo del Consiglio della Comunità fanese, mentre aumentarono le difficoltà economiche, cui egli poté dal 1554).
Neanche gli atti dei due processi inquisitoriali più importanti dell'epoca, contro il Carnesecchi e ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] volte toccano la peggiore retorica.
Al di là dei luoghi comuni, le parole "Mare", "Avvenire", "Infinito", appannaggio esclusivo di una casta" (ibid., 30 luglio 1895).
All'epoca degli scandali bancari il C. fu colpito da insinuazioni e attacchi che ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] loro fase più evoluta: "il bene comune fu dato dalla conciliazione contrattuale dei diversi beni particolari", tanto che "l' e del Seicento ‒ si pensi ai dibattiti nel Collaterale all'epoca del viceré Granvelle, e all'inedito De iurisdictione di G.F ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...