CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] e a risarcirlo dei danni subiti nel 1375, durante i tumulti scoppiati all'epoca in cui era pretore pp. 57, 94; F. Villani, Cronaca, Venezia 1833, p. 387; I Capitoli del Comune di Firenze, I,a cura di C. Guasti, Firenze 1866, docc.: 42, p. 115 ...
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La condanna deicomunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] , delle proprietà e della stessa società umana»8. Guardando bene al testo ci si accorge che il comunismo è uno dei tanti errori dell’epoca moderna «che tentano accanitamente di assalire la divina autorità della chiesa e le sue leggi e di calpestare ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] .C.), il cui grandioso progetto è quello di modellarsi sul Classico dei mutamenti (Yijing).
Anche il Libro del mistero supremo evoca le linee ma anzi la comunità buddhista finisce con l'integrarsi e piegarsi alle strutture statali.
L'epoca Tang è un ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] di Corvaria).
Affiorano in quest'epoca documenti di vita privata. Il Abatie florentine", come sindaco del Comune (insieme con Manetto Benincasa), B. L. versificato, in Atti della R. Accademia dei Lincei. Memorie, cl. di scienze morali, storiche e ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] Imola dei Geremei. Imola era ormai da quindici anni sotto il controllo politico del governo guelfo del comune di 206; F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno di Sicilia all'epoca di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] i pertinenti testi aristotelici:
La prima parte tratta dei principi e accidenti comuni delle realtà naturali, e se ne parla nella letteratura scientifica dell’epoca), i trattati di filosofia naturale e le stesse lezioni dei docenti accoglievano ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] promesse già fatte da Ottone, re dei Romani, con il diploma di Neuss e consuetudini vigenti all'epoca di Guglielmo siano osservati firmiter La 'Constitutio in Basilica Petri' nella dottrina di diritto comune, in Studi di Storia del diritto, II, ivi ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] un politico incapace), ebbe realmente inizio l'epoca d'oro dei letterati-funzionari.
L'emergere di questa raccolto e sul lavoro; questi rapporti di credito diventarono ancor più comuni quando milioni di rifugiati del Nord arrivarono, privi di terra, ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] del sec. XII e le prime del seguente. In quest'epoca, da un lato, nuove stirpi del comitato si inurbarono il nuovo magistrato si fece promotore di una politica di difesa dei diritti del comune, anche in contrasto con il vescovo (che lo accusò di ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] docum. sulla zecca padovana dell'epoca carrarese, ibid., X (1907), pp. 145-51; Id., Le corporazioni dei mercanti di panni e della 1-4; G. Praga, Un prestito di F. il V. da C. al Comune di Zara (1366), in Arch. stor. per la Dalmazia, LVIII (1931), pp. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...