Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] si indica una modalità della comunicazione politica che certo non è ignota in epoca moderna, ma che ora Italia non vi è palmo di terra che non fosse bagnato dal sangue dei Martiri della Libertà. E la sciagura e il martirio furono perpetui tra noi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] la grande importanza che le fortificazioni rivestivano per le comunità, gli esperti in questo campo, come Buonaiuto Lorini nella Pianura Padana, fu estesa la rete dei corsi d'acqua che in epoca preindustriale costituivano le vie di trasporto più ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] la rete dei luoghi di passaggio, e talvolta si costringono personaggi di spicco delle comunità locali a una trentina di centimetri, e sembra risalire al IV secolo, un’epoca in cui Costantinopoli era già stata fondata e Antiochia non aveva ancora ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] comprese, a volte) e i loro fiancheggiatori («manutengoli» è la definizione dell’epoca), nonché contro intere comunità ritenute complici dei briganti.
Tra gli ufficiali impiegati nelle operazioni, molti, pur riconoscendone la necessità, detestano ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] di un potere ingiusto e distruttivo.
Ogni società in ogni epoca ha avuto i suoi intellettuali, o più precisamente un gruppo stanno comodamente dalla parte dei padroni. Si tratta invece per il neofita comunista di scegliere consapevolmente una parte ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] che sfumano – se non altro nel comune sentire dei notabili e delle loro rappresentanze parlamentari – la fare cultura senza politica. Quelle attività poi confluirono, in epoca liberale, in veri e propri network politico-elettorali, associazioni ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] rifiutò una carriera secolare e la vita comune con il padre e la parentela e hanno ricordo; anche la nostra epoca – nella quale Costantino, unico p.e. II 2,52-61; VII 2,2; sul tema dei miracoli in Eusebio e sul suo debito nei confronti di Origene: A. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] che hanno sconvolto la comunità romana all’epoca della controversia tra Marcello 1 Clem. 42,4.
23 1 Clem. 44,2.
24 1 Clem. 44,3.
25 G. Agamben, Opus Dei. Archeologia dell’ufficio, Torino 2012, p. 24.
26 Per esempio: Eus., h.e. IV10,1 (leitourgia ed ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] all’allegria e alla soddisfazione scolpite sui volti dei votanti sono un leitmotiv comune sia alle cronache, sia ai carteggi.
Attori e che dichiara essere suo dovere chiudere definitivamente l’epoca delle rivoluzioni nella penisola. Alla luce di una ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] della penisola il segno inconfondibile dell’avvento di una nuova epoca, quella unitaria, erede di un passato glorioso, ma che, al di là dei diversi connotati politico-ideologici, introduce denominazioni comuni per strade e piazze, destinate ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...