FARNESE, Ranuccio
Angela Lanconelli
Figlio di Pepo di Pietro, visse nella prirna metà del XIII secolo.
Apparteneva a una famiglia di signori locali che possedevano i castelli di Ischia e Farnese, nella [...] alla famiglia Farnese e, del resto, il nome Pepo all'epoca era talmente diffuso da non poter essere considerato un elemento di metà del XII secolo e la fine del successivo fu uno deiComuni più potenti della regione. L'altra scelta di fondo della ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] dalla vendita dei diritti signorili su Savona e su Noli, il D., come altri piccoli feudatari dell'epoca, fu altri feudatari minori, abbandonò il campo imperiale, schierandosi dalla parte deiComuni di Genova, di Milano e di Piacenza, i quali pagarono ...
Leggi Tutto
FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] egli veniva continuamente invitato a tenere nelle chiese deiComuni vicini frequenti prediche e diversi panegirici per i aver partecipato alla rivoluzione e di appartenere alla carboneria "prirna dell'epoca dal 2 al 6 luglio 1820", nonché "dopo il 24 ...
Leggi Tutto
PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] XII secolo, Riprando figlio di Arduino. Egli disponeva all’epoca di importanti basi fondiarie e signorili nella bassa pianura veronese, della pianura venivano via via erose dalla pressione deiComuni rurali, in particolare quello di Isola della Scala ...
Leggi Tutto
ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] più noti giureconsulti dell'epoca. L'E. ripercorse le tappe della carriera paterna: indirizzato verso gli studi basato su tre punti: riforma del sistema tributario, autonomia deiComuni e delle Province, indipendenza del potere civile da ogni ...
Leggi Tutto
DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] cospirato contro il regime popolare, aiutando la ribellione deiComuni sottoposti a Perugia e sobillando Arezzo e Todi. Fortebracci, figli di Oddo, come risarcimento dei danni da questi ultimi subiti all'epoca in cui il padre loro era stato bandito ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] del Comune di Firenze presso la lega di San Piero in Mercato, una delle circoscrizioni territoriali in cui a quell'epoca vicinanza fisica del capo tradizionale dei ghibellini avrebbe alimentato l'aggressività deiComuni toscani, nemici della guelfa ...
Leggi Tutto
DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] spese straordinarie, potevano porre limiti alle spese deiComuni; mantenevano inoltre una ampia giurisdizione sul contenzioso Otto conservatori di leggi, che, già incaricati in epoca repubblicana di controllare l'operato di coloro che ricoprivano ...
Leggi Tutto
FERRARI, Bernardo Carlo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Sanremo (prov. di Imperia) il 26 nov. 1837 da Leonardo e da Francesca Grossi. Si laureò in giurisprudenza a Torino l'11 giugno 1859, e nello stesso [...] si era sposato con Maria Petrini-Cappa, ad Agrigento (all'epoca Girgenti), dove assunse servizio nell'aprile del 1872.
In Sicilia F. aveva cercato di assicurarsi i voti dell'amministrazione deiComuni di Corato e di Molfetta a favore del candidato ...
Leggi Tutto
STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] sulla iurisdictio: l'acquisizione di quest'ultima da parte deicomuni comportava pure il potere di fissare le regole entro e contingenti vicende delle lotte di fazione di ogni città dell'epoca.
Fonti e Bibl.: A. Lattes, Studii di diritto statutario, ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...