L’insieme delle regioni che si affacciano sul Mar Glaciale Artico, entro il limite meridionale teorico del Circolo polare artico. Abitualmente però si considerano appartenenti all’A. le regioni incluse [...] Inuit (o Eschimesi) e Aleuti.
Gli antenati comunidei tre gruppi sarebbero giunti nell’A. attraverso lo gruppi inuit e aleuti abitavano invece in villaggi permanenti. In epoca recente le pressioni per la sedenterizzazione e l’introduzione di ...
Leggi Tutto
I gruppi insulari dell’Oceano Pacifico centromeridionale, secondo la denominazione introdotta dai geografi del 19° secolo. I gruppi più occidentali formano invece la Melanesia e la Micronesia. Si sogliono [...] culture è d’altra parte attestata già in epoca precoloniale.
L’origine dei Polinesiani è stata rintracciata in popolazioni originarie del le differenze, i Polinesiani mantengono alcuni aspetti comuni: forme di organizzazione parentale e di ...
Leggi Tutto
(sp. Islas Marianas) Arcipelago della Micronesia (1018 km2 con 86.616 ab. nel 2007; esclusa l’isola di Guam 549 km2 e 175.877 ab.), situato circa 2400 km a E delle Filippine. È costituito da 15 isole [...] scoperte nel 1521 da F. Magellano, che le chiamò ‘Isole dei ladroni’. Furono ribattezzate con il nome attuale, in onore di La cultura degli isolani presentava all’epoca della scoperta i caratteri comuni ai Micronesiani: sviluppo della navigazione ...
Leggi Tutto
Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] .
Change at work, ed. P. Cappelli, New York 1997.
EPOC Research Group, New forms of work organization. Can Europe realize its potere si è andato identificando con il controllo dei sistemi di comunicazione. Il fenomeno ha coinvolto l'Italia verso la ...
Leggi Tutto
Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] sulle religioni totemiche degli aborigeni australiani, ritenuti all'epoca i popoli più primitivi, e riteneva che l' tale scopo forme ed espressioni della vita familiare e dei rapporti sociali più comuni.
Herzfeld, per esempio, descrive non senza una ...
Leggi Tutto
Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] sono determinate da una certa familiarità con i modi di vita e di comunicazionedei paesi di accoglienza, una tendenza che si ricollega all'epoca coloniale. Tale, infatti, è la ragione, spesso esplicitamente dichiarata, per cui Pakistani, Giamaicani ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] (in palese contrasto con i materiali tradizionalmente utilizzati all'epoca). La vi edizione, nel 1936, confermò l'adesione 1965) e ancora rassegne caratterizzate da comuni denominatori come la Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] geometria frattale, hanno ricevuto una notevole attenzione anche da parte dei mezzi di comunicazione di massa (v. caos e complessità, App. V, i . Sebbene tutte queste conoscenze mancassero all'epoca della formulazione della teoria sintetica (1936-47 ...
Leggi Tutto
Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] ma di un preciso itinerario storico iniziato con le comunità preindustriali dei secoli 17° e 18°, che nella fase di del corpo appare intimamente legato alla conoscenza che, in ogni epoca, abbiamo avuto della nostra realtà corporale. Non solo: il ...
Leggi Tutto
Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] dalla parte del regime, o delle opposizioni politiche, o dei cittadini comuni, sono in certi casi di gran lunga più importanti casi di c. minore (come si sa ben sviluppati anche all'epoca dell'URSS), ciò che appare più significativo nel caso russo è ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...