GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] nel settembre del 1232 ad affiancare il proprio cappellano Goffredo dei Prefetti di Vico, inviato per rendere noto ai podestà e per il prolungarsi dello stato di belligeranza tra i due Comuni e a minacciare la scomunica se non fosse stata stipulata ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] le molte notizie generiche e comuni alla letteratura agiografica, sulla , che non viene nominato, ma a quest'epoca sembra certo che poteva trattarsi solo di B., . ai due concili di Limoges, del 1029 e dei 1031, di cui parla il Mabillon, ripetuta poi ...
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scisma
Raffaele Savigni
Separarsi da una Chiesa per costituirne un’altra
Nella storia del cristianesimo e di altre religioni si sono spesso verificati contrasti che hanno portato un gruppo a staccarsi [...] territori, provocando uno scisma che durò per secoli. All’epoca di Gesù i samaritani, che avevano costruito un tempio rinnegare la fede). Nel 5° secolo altre comunità dissidenti (quelle dei nestoriani e dei monofisiti, tra cui la Chiesa copta d’Egitto ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] , D. Capranica, all'epoca impegnato come legato papale presso Fonti e Bibl.: Genova, Archivio del Comune, A. Schiaffino, Annali ecclesiastici della liguri, Genova 1879, p. 10; L. von Pastor, Storia dei papi, I-II, Roma 1925, ad Indices; J. Heers, ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] Mansueti il privilegio dell'uso dei suoi libri, vita natural durante attribuita con sicurezza, in quanto presenta elementi comuni con lo Psalmista, seppure vi è qualche avvenimenti dello stesso secolo, quindi di epoca posteriore a quella in cui visse ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] all'epoca della peste, nel lazzeretto di Milano, nel quale i cappuccini, sotto la guida del padre Stato di Romano in Lombardia ed altri comuni del suo mandamento, Milano 1871, pp. 243 s. Il Muoni è il primo dei moderni ad attribuire a C. la nobiltà ...
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DELLA STUFA, Girolamo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1380. Figlio unico di Giovanni di Lotto e di una figlia di Bernardo di Ambrogio di Meo, apparteneva a una ricca e prestigiosa famiglia [...] conciliante era valso ad evitare dolorose spaccature.
A quest'epoca il D. si era già guadagnato a sua volta grande non permisero che il suo corpo venisse sepolto, nel cimitero comunedei frati, per cui fu provvisoriamente tumulato nel chiostro del ...
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FRAJA-FRANGIPANE, Ottavio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Pozzuoli (Napoli) il 10 sett. 1763 da Giuseppe e da Caterina Composta.
La famiglia paterna, che vantava un'antica quanto vaga discendenza [...] appassionò dimostrando subito attitudini non comuni. Dopo l'ordinazione sacerdotale , il materiale e i caratteri, determina l'epoca e quando possibile l'autore, controlla se fu p. 167) dimostrerà l'autenticità di nove dei dieci codici.
Al F. si deve ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] nell'amministrazione dei beni del clero, nel governo dei luoghi pii, nel giudizio dei delitti comunidei chierici. Nello ispezione su tutta la Chiesa. Quanto alla nomina dei vescovi, il B. fissa storicamente l'epoca in cui essa fu arrogata dal papa e ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] dell’epoca, Lodi dal 1456 al 1497, in Archivio storico per la città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, XXXVI (1917), pp. 3- secolo, ibid. 1990, pp. 152-161; Id., Nelle terre dei Pallavicino, I, 3. Il feudo di Polesine e i suoi signori ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...