età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] di quelle manifestazioni riconosciute come comuni di una certa e. cronologica d’inizio e quello finale dei corsi di studio previsti dall’ della creazione, e Paolo Orosio a questi le 7 epoche della storia universale; Gioacchino da Fiore le ridusse a ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e l'ordine della trasmissione del sapere, nel corso di un'epoca così cruciale per lo sviluppo di tutte le maggiori culture europee, dalla determinazione di un sistema di loci o tavola dei principî comuni (capita communia), vale a dire di uno schema ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] opere come le Coniche di Apollonio, uno dei testi matematici più avanzati dell'epoca. Il suo commento non verte mai, (ibidem, p. 109). Osservando, tuttavia, che questa "scienza è comune all'aritmetica e alla geometria" e, poco più avanti, che
essa ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] di povertà, castità e obbedienza, anzi non prendevano alcuno dei voti comuni ‒, ma nel 1678 il padre superiore generale della Congregazione progresso della conoscenza matematica e scientifica della sua epoca, ma anche, e forse principalmente, di ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] cui Ippia diceva di avere scienza. L'elenco è incompleto, ma i dati comuni ai tre testi platonici sono: (1) "gli astri e ciò che avviene Forse, già in quest'epoca, l'investigazione dei metéōra è collegata a quella dei fenomeni sotterranei (Platone, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] filosofo degli Arabi', risiedeva a Baghdad, uno dei principali centri culturali dell'epoca. Lavorò alla corte degli Abbasidi, promosse e e curando persino alcuni mali. Sebbene questo fenomeno sia comune a tutti gli esseri umani, sulla Terra vi sono ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] comunità degli studiosi da quella dei costruttori delle cattedrali, dei carpentieri navali, di coloro che edificavano i mulini, dei ci permettono di apprezzare più a fondo la mentalità dell'epoca in opposizione alla nostra. Per esempio, in passato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] esponenti dei vari schieramenti. La comunicazione verbale sui dati sperimentali era una caratteristica dei protocolli Descartes a Hobbes, Huygens, Hooke, Newton e molti altri. All'epoca di Newton e Huygens un gran numero di nuovi fenomeni, questioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] i pertinenti testi aristotelici:
La prima parte tratta dei principi e accidenti comuni delle realtà naturali, e se ne parla nella letteratura scientifica dell’epoca), i trattati di filosofia naturale e le stesse lezioni dei docenti accoglievano ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] è che la comunità scientifica si impone come autore collettivo, selezionando e filtrando i contributi dei singoli, ed eliminandone , esaminare le scoperte più significative e rilevanti dell'epoca, sia dal punto di vista dell'impostazione metodologica ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...