Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] cambiamento nei secoli dopo il 1000, con il sorgere e fiorire deiComuni, in quanto, come Patriarcato di Aquileia, continuò ancora a della fine del XIV - inizio del XV secolo, epoca a cui risalgono alcuni componimenti di genere amoroso nella ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] si è separato dalla lingua d’oïl verso la fine dell’epoca merovingia o l’inizio di quella carolingia, e si è localizzato il 28% del totale della popolazione deicomuni interessati.
Le comunità francoprovenzali del Piemonte risentono inoltre in modo ...
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La definizione di gallo-italico, riferita tradizionalmente a un gruppo di dialetti settentrionali (piemontese, lombardo, ligure ed emiliano e romagnolo), è utilizzata anche per indicare nel loro insieme [...] tradizionalmente viva la consapevolezza della diversità linguistica deicomuni di parlata gallo-italica dell’area strategici per il controllo di aree ancora caratterizzate, all’epoca, da una significativa presenza araba. L’infeudazione di alcune ...
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Lingue, regno d'Arles
AAlberto Varvaro
Nel Duecento, la linea di separazione tra lingue germaniche e lingue romanze non corrispondeva in nessun caso al confine tra Regno di Germania e Impero, a est, [...] stesso dialetto. Il fatto è che le costruzioni statuali di epoca medievale non annettono alcuna importanza alla lingua e gli abitanti del all'iniziativa delle corti e deicomuni. Certo è che Valenciennes, uno dei centri principali dello Hainaut, di ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] di C, per notare la consonante velare sonora. Nella stessa epoca, dei tre segni che indicavano la consonante sorda, C Q K, l gli elementi fondamentali che avrebbero costituito il patrimonio comune di tutte le lingue romanze.
Portato dai soldati ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] %) e il 42% in case sparse nella campagna. Il numero deicomuni è di 746. I comuni con oltre 100.000 ab. sono 3 e raccolgono il 13 , successivamente fino all'810 Malamocco e solo da quest'epoca in poi Rialto, che s'identificherà all'inizio del sec ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] lingua nell’una o nell’altra comunità storica.
Filosofia
Gli antecedenti di una lingua all’altra, da una ad altra epoca storica (F. Bacone, J. Locke, G. l. a oggetti che vengono periodicamente proposti. Uno dei più diffusi di questi l. a oggetti è ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] l’insieme delle tre comunità autonome della Cantabria, delle Asturie e dei Paesi Baschi), a un tentativo d’imitazione della prosa italiana, più concretamente tecnico. Nei vari Cancioneros dell’epoca, di J.A. de Baena, di L. de Stúñiga, di H. del ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] renana, si andavano organizzando a comune, contestando l’autorità dei vescovi e dei feudatari laici. Vittoriosi, tra 11 nel 1991) stilizza in forma simbolica il passaggio di un’epoca. Le urgenze della storia sollecitano anche il drammaturgo F.X. ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] area di povertà.
Vie e mezzi di comunicazione
Il quadro delle comunicazioni dell’A. Meridionale, pur non molto sopravvissute alla colonizzazione e perdurate, con una parte dei loro elementi, fino a epoca a noi prossima o fino ai giorni nostri. Gli ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...