CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] per talune caratteristiche grafiche comuni ai due copisti. Ora, poiché la maggior parte dei manoscritti datati dovuti a suoi rapporti con questi mecenati e con i maggiori umanisti dell'epoca, per la sua genialità come calligrafo, il C. rimane ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] più tarde, sono raccolte di componimenti comuni ai canzonieri dell'epoca: strambòtti, mattinate, serenate, sonetti, , 2-6 sett. 1958), Padova 1960, p. 170; Id., Per la data dei "Cinque Canti", in Giorn. stor. d. letter. ital., CXXXVII (1960), p. ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] poco visibile. La corrispondenza del L. e alcune testimonianze dell'epoca rivelano come dietro alla firma del L. si nascondesse un' di donna dalle qualità non comuni. Forse anche grazie all'organizzazione del lavoro dei Lessona Masi, coordinata e ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] un ammonimento da parte dei reggitori genovesi "ut quemadmoduni perce pit salarium a Comuni, ita prestet ea ad un isolato: il suo nome non compare nelle polemiche dell'epoca, né può essere registrato nelle fittissime trame degli epistolari del ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] ed aveva con lui già collaborato sin dall'epoca della morte di Manfredi Beccaria. Nel 1328, di Piacenza, in Nozze Fermi-Berni, Piacenza 1912; R. Soriga, Il memoriale dei consoli del comune di Pavia, in Bollett. d. soc. pavese di storia patria, XIII( ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] è registrato in occasione delle elezioni dei Nove del 1306. Ancora, nel 1332, in un documento del Comune di San Gimignano, si parla con esiti di durata insolita nella letteratura dell'epoca, specialmente nelle contrade del comico, del realistico ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] anni più tardi, lo J. ricordasse che all'epoca i suoi "pregiati diletti" erano "il corso cose e non si giudica che sopra il rumore comune" (cfr. Savarese, p. 211).
Ma i le accuse di sodomia e di corruzione dei giovani. Fu richiesto l'intervento di B. ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] G. come un momento di cerniera che vede la fine di un'epoca, e l'inizio di una nuova di cui non è possibile , Trieste 1985, ad indicem; G. Cracco, Famiglie e Comuni nella Marca dei da Romano, in Istituzioni, società e potere nella Marca trevigiana ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] Memorie alcune gustose vicende di quella vita comune: al Da Ponte, stabilitosi a Nevi York di lavoro.
Inizia nel 1798 l'epoca più proficua del C., sia per 1800 il C. col discepolo riprese la serie dei viaggi fermandosi a Milano, a Torino, e passando ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] , che ospitava il consesso, B.S. Peruzzi, G.B. Dei, G. Targioni Tozzetti, N. Bargiacchi e D.M. Manni. L'opera passò alle cronache dell'epoca non solo per l'ampia erudizione collaterale della lingua latina, avente in comune con essa l'origine e molti ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...