Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] , che si ridusse a quella del cambiavalute.
Dal Medioevo all’età moderna. - Nell’età deiComuni e delle Signorie, nei più importanti centri d’affari dell’epoca ricompaiono i cambiatori (campsores) e società (mercantili e bancarie), che assumono la ...
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Diritto
C. tra imprenditori
Il c. è un’organizzazione unitaria e comune, realizzata da più imprenditori, per disciplinare o svolgere una specifica fase delle rispettive imprese. Il contratto di c., [...] e di ridurre i rilevanti squilibri tra i comuni italiani, in favore soprattutto deicomuni più sfavoriti sul piano delle risorse umane e in epoca fascista e assunsero compiti pubblicistici legati alla gestione degli ammassi obbligatori dei prodotti. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] è capoluogo di provincia. Il suo territorio è composto di 75 comunidei quali 71 provengono dalla provincia di Cagliari e 4 dalla provincia la definizione di Vittorini, ad "affermare i colori di un'epoca, di un anno, di una stagione", in opere in cui ...
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Legislazione creditizia. - In questo dopoguerra sono state apportate varie integrazioni alla legge bancaria del 1936, tanto nel settore del credito commerciale (a breve termine) quanto in quello industriale [...] emessi o garantiti dallo stato. Dato che a quell'epoca il patrimonio delle banche era relativamente elevato, raramente si largamente in titoli dello stato e in operazioni a favore deicomuni e delle opere pubbliche, e le seconde perché già soggette ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] tecnologica, e inoltre delle Regioni, delle Province, deiComuni e degli Enti ecclesiastici, sono divenute operative , pp. 3-39.
W. Santagata, L'economia del museo nell'epoca delle reti-mercato telematiche, in I formati della memoria, Firenze 1997, ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] rinnegate da nessuno; l'appartenenza d'origine all'una o all'altra comunità culturale è ancora avvertibile; meno che prima, però, in base a autunno), amaro ritratto della situazione tedesca all'epocadei fatti di Stammheim.
Tra gli esponenti del ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] In Francia, la legge per la ricomposizione e la riduzione nel numero deicomuni prevede una riduzione da 38.000 a circa 10.000 unità. problemi del traffico urbano è stato profondamente innovato dall'epoca dello studio per l'area di Chicago in poi; ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] i grandi impegni in aperta campagna. Le operazioni deicomunisti mano a mano si fecero più coordinate e più a costruire, complessivamente, ben 156 impianti industriali. All'epocadei fatti d'Ungheria l'atteggiamento cinese fu improntato ad un ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] di valori esprimenti l'ammontare di p. a diverse epoche) rispetto a quello interpretativo, dette luogo a una grandi trasformazioni prodottesi in Italia nelle aree di attrazione e nel resto deicomuni. Nelle prime, la p. è passata dai 19,3 milioni del ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] qualche cautela si può affermare che la grande maggioranza deicomuni in crescita demografica, pur nella loro diversa posizione il valore non tanto artistico quanto documentario di un'epoca e di un ambiente, portarono alla mostra Le curiosità ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...