È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] si sia già da lungo tempo rivelata la coscienza dei vincoli comuni. Ma altrove - Francia, Spagna - la formazione stamenti che lo componevano, separatamente. Continua per tutta l'epoca medicea il senato fiorentino, e continua il parlamento di Sicilia ...
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Delitti contro la pace e l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] dei delinquenti e sottoposto a un trattamento giuridico e materiale assai più duro di quello riservato ai delinquenti comuni), delitti politici.
Altro problema che è stato posto in epoca recente è quello della distinzione tra delitti politici e ...
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] anteriori alla Costituzione (Bonifacio).
Oltre che con la magistratura comune, la C. è spesso in polemica col Parlamento, verso nuovi orizzonti. Da quell'epoca ebbe inizio l'interesse del corpo sociale e dei pubblici poteri verso l'attività della ...
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RIFUGIATI
Gaetano ARANGIO-RUIZ
. La pratica internazionale del primo e del secondo dopoguerra ha coniato due termini, che coprono, con un notevole grado di approssimazione, le varie categorie di profughi [...] aveva provveduto all'epoca dell'inizio della seconda Guerra mondiale alla sistemazione di 240.000 profughi, dei 400.000 compresi nel altre funzioni essenziali alla vita ed alla prosperità della comunità internazionale. Si è pensato, non a torto, che ...
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(III, p. 28; App. II, I, p. 164)
L'ordinamento giuridico collega di regola al compimento di un reato una serie di effetti, tra i quali in primo luogo sanzioni di natura penale a carico di chi lo ha commesso [...] prassi più antica, formatasi in epoche contrassegnate dal potere del sovrano di entro certi limiti una più sollecita definizione dei processi. La stessa entrata in vigore in qualche misura avvinti da particolari comuni elementi (si pensi al ''reato ...
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L'espressione designa una molteplicità di soggetti tra loro diversi, accomunati dal solo fatto di essere dotati di pubblici poteri. La categoria comprende accanto a enti di carattere territoriale - Stato, [...] . È un fenomeno che prende avvio a partire dall'epoca giolittiana, con la creazione archetipa dell'Istituto nazionale delle assicurazioni e comuni, tra i quali si segnalano: la particolare garanzia dal lato dello stato giuridico dei titolari ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] impugnativa dei proprî atti, accordata dalla lex Plaetoria al minore. Nell'epoca romano-ellenica, la capacità di agire dei minori soggetti in taluni atti più importanti della vita. Caratteri comuni con la tutela, oltre quello fondamentale di essere ...
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REFERENDUM (XXVIII, p. 976; App. II, 11, p. 674)
Paolo Barile
La legge di attuazione dei r. popolari previsti dalla Costituzione è stata approvata con grande ritardo rispetto all'entrata in vigore della [...] di modificazioni territoriali delle Regioni).
Quasi nella stessa epoca, essendo nate le Regioni ordinarie, gli statuti di a un'altra di province e comuni che ne facciano richiesta, a patto che intervenga il parere dei consigli regionali, un r. e ...
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Le stirpi greche al loro avanzarsi nella Grecia erano costituite da gruppi di famiglie, fratrie (v.), consociate per gli scopi della difesa e dell'offesa, dell'emigrazione e della conquista, in unità maggiori, [...] avevano culti comuni; facevano, finalmente i caratteri di formazioni artificiali. Nell'epoca romana l'istituto delle tribù non personali e le tribù locali a Sparta, in Rendic. dell'Accad. dei Lincei, XIX (1910) p. 471 segg.; U. Kahrstedt, Griech ...
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(VIII, p. 531; App. II, I, p. 488)
Camera di commercio. - Le C. di commercio, industria e agricoltura, esistenti in ogni capoluogo di provincia sin dal 1862, mantengono − nonostante il carattere ''transitorio'' [...] e mercati e dei pubblici esercizi commerciali − ormai esercitata dalla Regione o dai Comuni, su cui '' e, quindi, ricostruibile con l'esame del combinato disposto di norme di epoca e contesto differenziato.
Il presidente (art. 64, ultimo comma, d.P.R ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...