Lorenzo Zoppoli
Abstract
La voce affronta tre profili dell’ampia tematica della flexicurity: la genesi di tale indirizzo di riforma del diritto del lavoro nell’ambito delle politiche dell’Unione europea [...] da quella indicata dalla Commissione nel giugno 2007. I “principi comuni” sono 8 e valgono a precisare che : a) la la questione, insorta proprio in concomitanza con le riforme dell’epoca, dei cd. esodati, cioè di quei lavoratori over 50, espulsi ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] 'iniziativa preminente in tale ambito. E almeno a quest'epoca bisogna risalire per riuscire a comprendere le trasformazioni, avvenute nr. 107).
La sensibilità ai meccanismi costituzionali deicomuni quali strumenti per la difesa della fede cominciò ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...]
Il periodo 1235-1250 emerge dalla documentazione come l'epoca di più stretta relazione tra Federico II e le . 104-111.
G. Cracco, Chiese locali e partito imperiale nell'Italia deicomuni (1236-1254), ibid., pp. 403-419.
R. Greci, Eserciti cittadini ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] di ipoteche; o come gli «acquisti da parte deiComuni», fece riscontro gradualmente l'emergere di voci legate alle previsto invece puntualmente in tutte le leggi di settori dell'epoca giolittiana, con i pareri di consigli tecnici allocati nei vari ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] L’evoluzione della Costituzione inglese è del 1916).
In dottrina è stato esattamente osservato che è da quest’epoca che «la Camera deiComuni ha smesso di essere un’Assemblea deliberativa o meglio è apparsa tale solo sporadicamente».
La qual cosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] Sorrentino, P. Costanzo, F. Oliva, M. Posarelli, Comuni province comunita montane nel decreto 616, 1979; V. Onida, in «Le ’autonomia regionale ordinaria, al tentativo di rilanciarla all’epocadei governi di unità nazionale (è la stagione del decreto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] Tre-Quattrocento sulle rovine deiComuni, cercarono di risolvere le loro ambiguità (erano dei ‘tiranni’?) da un La trattatistica dottrinale d’antico regime, molto ricca in quell’epoca che aveva ormai abbandonato la forma del commento ai Corpora ...
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Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...] essere fatta in favore dello Stato, delle province o deicomuni o degli enti morali nazionali, i quali avevano l’ storicità della nozione: ciò che è bene culturale cambia nelle varie epoche.
Una nozione di bene culturale così ampia, che consente di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Medioevo e il Rinascimento, fino a giungere alle porte dell’epoca moderna. La sua dottrina più originale, e che ebbe il , compendiabili, sul piano sociopolitico, nell’affermazione deiComuni sulla nobiltà feudale e, sul piano filosofico-teologico ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto sottopone ad analisi l’evoluzione istituzionale e legislativa della Provincia e della Città metropolitana, a partire dall’unificazione nazionale del Regno di [...] più eletti direttamente ma scelti dagli organi elettivi deiComuni ricadenti nel territorio della Provincia. Le carenze ss.; Vandelli, L., Sovranità e federalismo interno; l’autonomia territoriale all’epoca della crisi, in Le Regioni, 2012, 845. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...