BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] Baskerville, i cui caratteri, come quelli dei due francesi, vengono comunemente definiti "di transizione"; mentre i Didot pp. 247-255; P. Colombo, La rilegatura d'arte in Italia dall'epoca di B. ai nostri tempi,ibid., pp. 227-233; A. F. Gasparinetti ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] G. annetté ai suoi domini la Comunità di Viadana (Mantova), da quasi due secoli signoria rurale dei Cavalcabò (l'atto di dedizione e sugli atteggiamenti successivi dei Gonzaga. I signori di Mantova, infatti, che dall'epoca delle guerre carraresi si ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] A Emilio Praga, amaro bilancio di comuni illusioni cadute. Quasi un manifesto scapigliato può con le opere di altri artisti dell'epoca" (Orselli, A. B.:un riesame..., dinamizzare il discorso musicale (si veda l'alternarsi dei 3/4 a 6/8, ecc., che ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Vitascritta da esso, epoca IV, cap. XXVIII i reati politici e graziò i reati comuni meno gravi (Lippi). Distribuì quindi le ., LXX (1919), 4, pp. 398-412; F. Colonna, La dimora dei reali di Savoia nel palazzo Colonna in Roma (1800-1804), Roma 1922, pp ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] sufficientemente il greco (cosa non comune a quei tempi in Italia), ". Nella prima parte l'epoca attuale è violentemente vilipesa, napoleonica, Torino 1930, pp. 211-22; F. Neri, La poesia dei puristi, in Giorn. stor. d. letter. ital., CXXI (1943), ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Manica. L'obbligo di pagare la tassa pontificia dei servizi comuni lo costrinse tuttavia ad imporre imposte straordinarie al suo come si veniva realizzando in vari Stati europei dell'epoca, ma è anche indicativa del temperamento del papa. Eccelleva ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] sangue di montone - che appartengono all'ordine dei luoghi comuni e mostrano i limiti del suo rigore scientifico. . Bargalló,La minera y la metalurgia en la América española durante la época colonial, Mexico-Buenos Aires 1955, pp. 109-113; J. Ferguson ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] degli esperimenti teorici e pratici comunemente intrapresi, rivolti al recupero dei "modi" e dei "generi" della musica greca e proposito il D. nomina tutti i più grandi virtuosi dell'epoca, dai suoi celebri maestri a meno noti liutisti, violinisti ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] province e avanzarono proposte. Nei Comuni un decreto del 1808 precisò le mansioni dei decurioni e sindaci, pure istituiti cambiamenti profondi. Per estinguere il debito pubblico, enorme in epoca borbonica e cresciuto nel breve regno di Giuseppe, G. ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] A. Belloni che, come del resto Pacciardi, avevano in comune con lui la formazione mazziniano-cattaneana, dissentì sulla tesi del .
Reagendo, però, alle idealizzazioni dei parlamentarismo prefascista e dell'epoca liberale, condusse, alla Costituente ed ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...