BORRÉ, Giuseppe, conte de la Chavanne
Adriana Lai
Nato a Chambéry da Giuseppe nella prima metà del '700 (non si conosce con esattezza la data di nascita), fu ben presto destinato alla carriera diplomatica: [...] governo spagnolo, "un fantôme de gouvernement", all'epoca delle discussioni per il trattato di Torino del 1733 dei protagonisti del tentativo di alleanza, poi fallito, tra Carlo Emanuele III e Federico II, spinti a questo progetto dai comuni rancori ...
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ALBERTO da Giussano
Gian Luigi Barni
Fu, secondo una diffusa tradizione (cantata dal Carducci nella Canzone di Legnano e consacrata persino nel Famedio del cimitero monumentale di Milano), il comandante [...] per il contrasto tra i Comuni italiani e l'imperatore, ricorso presentato a papa Celestino III da parte dei vicini della Porta Comacina di Milano per una dell'esistenza, proprio in anni vicini all'epoca della lotta contro Federico I, di una persona ...
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FOGLIATA, Giacinto Giuseppe
Milo Julini
Nacque a Chiari (Brescia) il 2 giugno 1851 da Giambattista e da Bianca Vittoria Galbiati, nell'atto di nascita indicati come "bottegai". Si laureò presso la scuola [...] fisiologia, ferratura, ateleologia (studio dei difetti) generale e speciale, notevole lungimiranza - in una epoca che vedeva un forte empirismo si ricordano: Prontuario per la cura delle più comuni malattie del cavallo (Pisa 1897); Prontuario per la ...
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Mareckaja, Vera Petrovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca il 31 luglio 1906 e morta ivi il 17 agosto 1978. Fu una delle interpreti sovietiche più amate del periodo [...] lirismo naturalistico ruoli di donne comuni, a un tempo femminili imposta dalla cinematografia di epoca staliniana, e uno slancio ′štejn, e in Pokolenie pobeditelej (1936, La generazione dei vincitori) di Vera Stroeva, due film sulla Rivoluzione d ...
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Mendeleev, Dmitrij Ivanovič
Antonio Di Meo
L’ideatore della ‘tavola pitagorica’ dei chimici
Scienziato russo dai molteplici interessi culturali, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, Mendeleev [...] Un principio per ordinare tutti gli elementi
All’epoca di Mendeleev, si conoscevano solo 65 degli attuali verticale). Inoltre, così come nei comuni cruciverba nelle caselle vuote vi è scoprire e ciò costituì uno dei grandi meriti della scoperta di ...
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ARLIA, Costantino
Luigi Lerro
Nacque il 23 ag. 1829 ad Aiello Calabro. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò in magistratura e quindi al ministero di Grazia e Giustizia, ove prestò lungamente [...] penetrare per intuito la nozione vera dei testi oltre le deprecate involuzioni stilistiche. e maniere di uso comune non registrati nei comuni vocabolari, eufemismi e neologismi ricerca di testi inediti di varia epoca e importanza: Pucci, Machiavelli, ...
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DE FRANCESCHI, Marcantonio
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia attorno al 1510, ultimo dei due figli di Bartolomeo di Piero. Di famiglia tra le più "comode" del ceto cittadino e da tempo stabilmente [...] secrete", che la trattatistica veneziana dell'epoca proclamava come effettivamente caratterizzanti l'attività di Stato di Venezia, Consiglio dei dieci, Comuni, regg. 26, c. 84; 27, c. 156; 28, c. 57; Ibid., Avogaria di Comun, busta 371/11; Ibid., ...
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BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] nominato notaio dei Priori, e nel maggio dell'anno seguente notaio dei capitani Più o meno a quest'epoca, secondo un'ipotesi suggestiva formulata et scribendo litteras et alias scripturas utiles et necessarias Comuni predicto" (Marzi, op. cit., p. 59 ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] greche e romane.
All'assoluta padronanza della tecnica, alla resa impeccabile di ogni minimo particolare, cose comuni ai buoni incisori dell'epoca, il B. unisce una delicatezza nel rilievo e negli atteggiamenti delle figure che subito lo distinguono ...
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Salani, Adriano
Editore (Firenze 1834 - ivi 1904). Dopo anni di apprendistato presso diverse tipografie, nel 1862 aprì una stamperia in proprio nel Fondaccio San Niccolò a Firenze. I suoi primi successi [...] storie andavano incontro al gusto popolare dell’epoca e permisero alla casa editrice di fare della patria e ai protagonisti comuni di gesta eroiche del di Adriano, la traduzione in italiano dei libri di Fantomas nella Biblioteca illustrata. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...