GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] Catechismo agrario ad uso delle scuole elementari stabilite nelle Comuni del Regno, redatto per incarico del ministero dell'Istruzione più autorevole cenacolo di studi agrari dell'epoca, l'Accademia dei Georgofili, la recensione dell'Economia rustica ...
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BUSETTI, Cristoforo
Claudio Mutini
Nacque a Rallo, in Val di Non, intorno al 1540 da Matteo, notaio, che, morendo nel 1569, nominava suoi eredi universali un Michele Busetti e il B., ricordato come [...] del B. a seguito di una controversia tra i comuni di Cles e di Cavriana; un altro, del vivo della produzione in volgare in piena epoca tridentina, quando il poeta era fuori una volta, nella scarsa rilevanza dei rapporti letterari, una posizione di ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] " (c. 57v).
Il poema, anepigrafo, ma comunemente indicato col titolo di Libro dell'Universo, è databile le origini favolose di Firenze con la potenza dei Medici, che avrebbero avuto l'investitura di mercanti e pellegrini dell'epoca. Descritta, ad ...
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DE LIETO VOLLARO, Agostino
Enrico Grancini
Nacque a Reggio di Calabria il 24 marzo 1872 da Pasquale e da Felice Oliva. Compiuti nella sua città gli studi medi, nel rigido clima nobiliare dell'epoca, [...] . 255-269; Note e appunti sulla batteriologia delle congiuntiviti più comuni, in Progresso oftalm., III(1907), pp. 144-162, 210 Reggio di Calabria il 26 apr. 1955. Volle che nessuno dei suoi allievi o amici fosse avvertito della sua fine imminente, e ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] generazioni gonzaghesche precedenti l'epoca della signoria è stata spesso secolo: la sua adesione all'Ordine dei frati minori deve risalire peraltro ad anni cementato da interessi patrimoniali e parentali comuni e testimoniato dalla creazione a Ivrea ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] il veneziano G. Rovetta, all'epoca maestro di cappella in S. Marco, ma fu solo uno dei due a musicare Argiope, come rivela loro modelli, pur potendosi sostanzialmente ricondurre ai più comuni tipi (arie strofiche, bipartite e tripartite), configurano ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] al fine di mettere in luce i ruderi dei mercati Traianei e dei fori. Fu eseguito l'ampliamento di Torre Argentina dedicato all'opera di A. Mancini, segretario generale del comune di Roma all'epoca dell'amministrazione del C. (E Mancini La Penna, ...
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DANIELE da Capodistria
Maria De Marco
Nacque probabilmente a Capodistria nellaprima metà del sec. XIV.
In mancanza di altre notizie relative a D., non resta che fare riferimento al suo unico scritto [...] accordo con la prassi dell'epoca, sia delle relazioni intercorrenti Consiste essenzialmente in una "ricetta", dedicata com'è all'esposizione dei procedimenti da seguire per "far la bona pasta" (I della trasformazione delle sostanze comuni in oro. D. ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] nel 1209 ad Arezzo per assumervi la carica di podestà.
Proprio in quegli anni si andava estendendo nei Comuni italiani l'uso di nominare, al posto dei consoli, un podestà scelto al di fuori delle mura cittadine, perché, in quanto estraneo alle locali ...
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LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] come organista titolare. Nonostante alcuni brani dei due musicisti mostrino tratti stilistici comuni, è ormai da escludere la L. composti su testo di famosi letterati dell'epoca: Giovanni Boccaccio, Niccolò Soldanieri, Franco Sacchetti, Gregorio ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...