CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] il 1237. Le cronache dell'epoca riferiscono in modo preciso il , a cavallo e a piedi, del Comune di Reggio e si portò al servizio di continuaz. del Chronicon Cremonese già ed. dal Muratori nel t. VII dei Rer. Ital., a cura F. Odorici, in Arch. stor. ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] pensò di farla sposare con Enrico, re dei Romani, figlio di Federico II; e, tre leopardi. Secondo alcuni cronisti di epoca successiva I. partorì nel 1236, quanto si ricava dalla lettera con cui Federico comunicò a Enrico III l'evento, l'ultima volontà ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] dei quali ne compare uno solo in B3, 38.
Ambedue gli autori scrivono all'incirca cinquant'anni dopo la morte della santa, utilizzando fonti comuni il 1742 (oggi al Camposanto di Pisa) è di epoca romana (l'effigie giovanile che esso porta non ha dunque ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] le qualità particolari da quelle comuni e individuò due classi di sottoposti a ogni tipo di intervento possibile all'epoca, raccolti in 17 capitoli.
Poliglotta, buon di piombo con un breve cenno della morte e dei pregi del prof. J., in Giorn. di ...
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FONTANA, Zoe
Stefania Schipani
Nacque a Traversetolo, in provincia di Parma, il 16 maggio 1911 da Giovanni, piccolo imprenditore edile, e da Amabile Dalcò. Prima di tre sorelle, dopo di lei nasceranno [...] e una fiducia nel confronti delle figlie non comuni per l'epoca e non ultimo elemento fondante delle future fortune trasferita a piazza di Spagna. Dal 1960, su richiesta dei grandi magazzini americani, si sviluppò la produzione del prét-àporter ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] . Che fosse in rapporto con la corte dei Gonzaga è provato dal Trionfo del Mincio, pensiero della cultura dell'epoca, trasformate in rigide regole corrisponde la "proporzione" in pittura; ed elementi comuni appaiono la "sentenza", il "temperamento", l ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] concordato per i comuni interessi politico-militari ’iniziale accentuazione di epoca romantica posta sull’ dalle origini al conte Uberto, in La signoria di Paolo il Bello e dei Malatesti di Ghiaggiolo, a cura di A. Falcioni, Rimini 2006, pp. ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] collegata a un più ampio contesto ‘italiano’ dalle comuni memorie; la rievocazione di episodi significativi del passato; famiglia Ranieri di Sorbello. Una scelta postuma dei testi poetici, all’epoca comparsi su fogli sparsi o strenne, soprattutto ...
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CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] , poté avvalersi dei consigli di G. Crescentini, che fu per qualche tempo suo maestro e perfezionò le sue non comuni qualità vocali. che per lei nutrirono i più celebri compositori dell'epoca, primo tra tutti Rossini, che la prescelsero come ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] nutrito dai comuni interessi eruditi, destinato a protrarsi nel tempo. Il G. divenne infatti uno dei più validi 1696: la compilazione della storia del monastero di Montecassino dall'epoca della sua fondazione; progetto che non mancò di suscitare ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...