ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] Nicola di Bari, I, L'epoca normanno-sveva, Bari 1984, pp. 27 s., 56 s., 59- 108; V. von Falkenhausen, Bari bizantina: profilo di un capoluogo di provincia (secc. IX-XI), in Spazio, società, potere nell'Italia deiComuni, a cura di G. Rossetti, Napoli ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche deiComuni di Milano e di Piacenza, [...] testa del governo comunale di Piacenza all'epoca della Lega lombarda, in particolare nel 1168, all'indomani dei disordini fomentati dai milites che intendevano verosimilmente opporsi alla partecipazione del Comune piacentino alla Lega. Con la pace di ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] Ewald A. Dupont), S. cerca di fare giustizia dei luoghi comuni sul cinema avant Godard, trattando i registi in maniera opere e periodi cinematografici, soprattutto quello dei telefoni bianchi: "è dall'epocadei telefoni bianchi che il cinema italiano ...
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BELTRANI, Vito
Francesco Brancato
Nacque a Trapani il 2 dic. 1805. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo, si recò a Milano, a spese del municipio di Trapani, per studiarvi scienze naturali: a Milano [...] 1812. Fu quindi eletto deputato di Trapani alla Camera deicomuni, ma non prese parte attiva ai lavori del 40, 210; E. Di Carlo, L'emigrazione siciliana in Toscana nell'epoca del Risorgimento, in Atti del VI Congresso della Società toscana per la ...
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CACCIA, Falcone (Fulcone)
NNardi
Nacque a Piacenza, probabilmente nei primi decenni del sec. XIII, poiché, nel 1278, allorché prese parte a uno dei più importanti atti nella storia delle relazioni tra [...] capitali e quindi dalle classi dirigenti deiComuni.
Tipico rappresentante del ceto mercantile Bonaccorso Buonaccorsi fu eletto alla carica di capitano dei "Marchands des conventions". Ignoriamo, però, se a quest'epoca il C. fosse già morto.
Fonti ...
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BERTI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque, non è certo se a Pisa o a Firenze, intorno al 1700, da Giovanni Maria, nobile pisano, che ebbe vari uffici alla corte granducale. Fu per parecchi anni al servizio [...] 750.000 lire l'anno, e il dissesto era aggravato dall'enorme cumulo di debiti deicomuni, specialmente di quelli di Parma e di Piacenza, che avevano, fin dall'epoca del Farnese, emessa un'ingentissima quantità di luoghi di monte (per lo più posseduti ...
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AGNELLO, Giacinto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 12 febbr. 1791. Già segretario della Tesoreria di Sicilia, negli avvenimenti del 1812-13, seguendo il Balsamo e il Castelnuovo, si schierò decisamente [...] eletto rappresentante per il distretto di Modica alla Camera deiComuni, ma non prese quasi mai parte alle discussioni, quelli ricordati): Notizie intorno ad un codice relativo all'epoca svevo-angioina, Palermo 1832; Per la inaugurazione nella villa ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] salvezza eterna, ma la vita nel mondo, all’interno della comunità e dei suoi ordinamenti, costituisce lo scopo cui deve tendere l’educazione costituiscono un tessuto relativamente uniforme, comune a tutte le epoche – per considerare anche i mutamenti ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] della Marina militare, negli arsenali di La Spezia, per l’epoca moderna, e di Venezia, per l’età medievale; 3 dei satelliti artificiali per scoperta e per comunicazioni, dei radar, dei sonar, dei sistemi automatici per l’utilizzazione e lo scambio dei ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] coi massimi medici e naturalisti dell'epoca. Oltre alla ricerca scientifica svolse " (sua la teorizzazione più compiuta dell'esistenza dei litofiti, metà pietre e metà vegetali, e in uso) per coltivare le perle in comuni molluschi d'acqua dolce, e nel ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...