VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] contea nell'epoca carolingia, verso il termine della quale occupò la cattedra vescovile uno dei vescovi più a Leone. La potenza dei vescovi non tardò ad incontrare un nuovo ostacolo nel crescente sviluppo del comune, certamente già costituito con ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] Dopo essersi stabilite al di fuori delle mura, alcune comunità femminili benedettine costruirono il monastero di Santa Maria de Jonqueras e semplici retabli dei Bassa, fino ad arrivare alle gigantesche pale dell'epocadei Borrassà, sconfinando nel ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Italia, Busto Arsizio 1983; Castelli, storia e archeologia, "Relazioni e Comunicazioni al Convegno, Cuneo 1981", a cura di R. Comba, A mediterranee e settentrionali. È questa l'epocadei grandi palazzi dei principi della famiglia reale: il Louvre ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] la produzione artistica lombarda tra il sec. 5° - epocadei mosaici della cappella di S. Aquilino in S. Lorenzo Maggiore nuove imposte dalla crisi del potere vescovile e dalla nascita deiComuni. Anche in questo caso la perdita del ciborio in stucco ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] l'Alto Medioevo e costituisce, in quanto prima cultura pienamente sviluppata comune a tutta l'area europea, l'evento più importante tra il grande fa la storia". Conseguentemente anche l'epocadei figli e dei nipoti viene compresa nel quadro d'insieme. ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] , legati alle origini dell'Ordine, all'epocadei piccoli insediamenti.Dalla metà del sec. 13 a cura di M. Roncetti, P. Scarpellini, F. Tommasi (Quaderni storici del Comune di Perugia, 4), Milano 1987, pp. 93-158; C. Fratini, Il Maestro ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] sono ubicati ad Ascoli Piceno e a Fermo, ma che in epoca gotica si diffuse largamente su tutto il territorio e al di fuori piano della sua evoluzione urbanistica, Milano 1966; G. Nepi, Storia deicomuni piceni, 10 voll., Fermo 1966-1983; F. Allevi, I ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] pone in evidente rapporto di analogia con quanto nell'Italia deiComuni si andava sperimentando in fatto di 'decoro' urbano, con a Ravenna, il p. di Teodorico, talvolta indicato nelle fonti dell'epoca come 'sacro p.' (Ward-Perkins, 1984, p. 167, n. ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] della qualifica di new data a vari movimenti; ma all'epocadei decadenti il verbo di Freud non era ancora risuonato, di lei palpitano le stelle. Ogni tematica ridotta al luogo comune, al cliché, è intollerabile: questo è vero pei petrarchisti ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] memoria nel 1039 e nel sec. 13° e di quell'epoca rimangono la torre Mirabella circolare e altri resti di murature. 180, 1981, pp. 263-288; E. Guidoni, L'urbanistica deicomuni italiani in età federiciana, in id., Città dal Medioevo al Rinascimento ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...