LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] arcaiche e tarde). Il materiale più diffuso per il l. comune era il legno. Ne esiste conservato un solo esemplare greco, sigma si ritrova fino a tarda epoca cristiana, come attestano, per esempio, miniature dei codici di Virgilio al Vaticano o dell ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] Fra gli oggetti che servivano all'illuminazione, le comuni lampade di terracotta e di metallo possono essere specie di tappeti tipica dell'epoca classica tarda ha potuto essere definita per via indiretta. L'imbottitura dei mobili non era conosciuta ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] dopo la distruzione di Ninive nel 612 a. C.
Dell'epoca paleo-assira abbiamo varie statue trovate ad Assur: una statua di . Questo gesto diventerà un motivo molto comune nell'arte assira. Un torso scolpito di donna, dei tempi di Ashshur-bēl-kāla (XI ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] maggioranza tali p. appartengono all'epoca romana. La sistemazione che ne inizio del II sec. a. C. I tipi più comuni sono:
a) un tipo a cubetti di cm 3 sono da riferire ad età adrianea.
Le misure dei mattoni impiegati nei p. cesariani e augustei sopra ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] prese il suo posto tra gli dèi. Però rimane incerto se effettivamente si del frontone orientale.
Gli elementi comuni citati, ed altri ancora, era utilizzata come sala per i cori. Nella stessa epoca sono stati eliminati i pilastri dietro la scena e ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] quella della Vacchereccia e dei Quattro Fontanili, fuori della porta N-E (Capena). La necropoli annessa alla comunità di Piazza d'Armi un gruppo di iscrizioni. Che sia esistito fin da epoca arcaica un santuario in questo luogo è dimostrato dai ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] nozione comunemente accettata, era al tempo stesso diffusa l'idea che le origini della civiltà si perdessero in un'epoca di di scavi e ricerche, grazie soprattutto all'opera dei paletnologi inglesi e alla creazione del Commonwealth nel 1926 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I popoli dell'area medio-adriatica
Gianluca Tagliamonte
I popoli dell’area medio-adriatica
Con l’espressione “cultura medio-adriatica”, introdotta nella letteratura [...] che dagli abitati, la continuità di vita e di occupazione dei siti nel lungo periodo è documentata anche e soprattutto dalle ) e delle principali vie di comunicazione (ricalcate poi dalla rete tratturale di epoca romana), individuati in tutta l’ ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] stato suggerito invece dall'inclinazione della testa e dei piedi delle "dee madri" di epoca Maurya (IV sec. a.C.), che il Sé assoluto, questa resta tuttavia strada impercorribile dall'uomo comune, al quale si chiede un "retto agire" fondato sul ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] cui possono essere supposti modelli comuni alle varie officine, sono di esemplare (Parigi, Louvre) con Corinto e Leucade, uno dei capolavori dell'incisione corinzia (v. vol. iv, fig. il 425 a. C. Di quest'epoca è un esemplare con due rilievi: ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...