MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] 49).La questione della raffigurazione di m. in opere d'arte di epoca medievale non è ancora stata studiata a fondo. Le m. si come ornamento o come oggetto metallico particolare. Uno dei più comuni di tali usi era quello dell'obolo' di Caronte ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] , bagni di modeste dimensioni in luogo dei grandiosi impianti termali di epoca romana e bizantina, forni per la d'origine si affermò quindi progressivamente nei quartieri delle comunità italiane. Questo fenomeno è dimostrato dall'invio da Venezia ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] oggetto di vendette e di aggressione da parte dei nemici del comune. I grandi centri commerciali italiani e fiamminghi, (1399-1439), la più alta tra quelle portate a compimento in epoca medievale: il c. della cattedrale di Ulma, la più alta struttura ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] anche in epoca medievale, quando la città divenne tappa dei pellegrinaggi alla Mecca e centro del culto islamico.
Epoca Bizantina
Dopo a crociera: dispositivi di copertura, questi, non comuni nel Ḥawrān ma riscontrati nella cittadella. Entrambi gli ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] nuove composizioni, sono scritti sulle pareti interne dei sarcofagi. In questa epoca di transizione si assiste anche alla nascita sepolture comuni di questa letteratura funeraria riservata alle tombe reali è costituito dal cosiddetto Libro dei morti ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] rivolta verso Gerusalemme. Questa norma fu seguita più agevolmente in epoca tardoantica e venne ripresa con un certo rigore nel sec. 16 moreschi. L'atteggiamento dei governanti cristiani nei confronti delle comunità ebraiche fu talora restrittivo ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] intorno all'800. All'epoca del vescovo Anselmo la notevole ciclo duecentesco con l'Adorazione dei Magi, l'Entrata in Gerusalemme della pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di studio ...
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METROLOGIA ARCHITETTONICA
R.E. Zupko
Nel Medioevo ogni costruttore o bottega utilizzava unità di misura proprie del luogo di origine, che potevano quindi differire considerevolmente, essendo dipendenti [...] alterazioni durante l'epoca repubblicana, per ) generalmente equivaleva a 1/4 di palmo (palme). Questo era comunemente pari a 1/4 di piede di qualsiasi misura, ma fuori moderne, Marseille 1869; Tavole di ragguaglio dei pesi e delle misure già in uso ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] monastero (ca. 1060) e testimone oculare dei lavori da lui intrapresi, Leone poté i continuatori, in un'epoca in cui, secondo la Chronica pittura e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] delle testimonianze sulla decorazione pittorica dei santuari palestinesi in epoca giustinianea e la difficoltà dell Monza).
La datazione delle a. del gruppo 'Monza-Bobbio' è comunemente fissata alla fine del sec. 6°, poco prima che il papa Gregorio ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...