COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] volte toccano la peggiore retorica.
Al di là dei luoghi comuni, le parole "Mare", "Avvenire", "Infinito", appannaggio esclusivo di una casta" (ibid., 30 luglio 1895).
All'epoca degli scandali bancari il C. fu colpito da insinuazioni e attacchi che ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] dei fianchi di armature e corsaletti si modellavano come nell'abito quotidiano. Si tratta del resto di un processo comune (ora 1977.A67.37); J. Cortés Echanove, Armas y armeros en la época de Felipe II, in El Escorial. 1563-1963, Madrid 1963, pp. 287 ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] diversi da quelli dei suoi familiari e di tanti altri patrizi veneziani dell'epoca, non lo 67.5 (7); Sigma 2.59; Phi 2.4; Bologna, Bibl. comun. dell'Archiginnasio, cod. A. 172; Ferrara, Bibl. comun. Ariostea, cod. II. 162, ff. 60r-77v e 78r-94v; ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] una ben definita posizione nel panorama dei dibattiti e delle correnti culturali dell'epoca; subiva senz'altro il fascino della corrispondente del Passionei, al quale lo univano anche i comuni interessi letterari e, durante i suoi soggiorni romani, ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] si fuse con L'Epoca, assumendo il titolo La Speranza dell'epoca e, avvalendosi della diplomazia ed esercito comuni e uguale legislazione (1949), 3, pp. 105-108; C. Rotondi, Bibliografia dei periodici toscani (1847-1852), Firenze 1952, ad ind.; B. ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] continuatore del Chronicon Veronense, che scrive all'epoca di Cansignorio e forse non senza qualche venatura 78, 180 s., 184-87, 199-204; C. Cipolla, Le popolazioni dei XIII Comuni veronesi. Ricerche storiche...,Venezia 1882, pp. 80-84; Id., Karl IV. ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] giurista e funzionario in vari Comuni e signorie dell'Italia centrale, IV soggiornò per quasi tre settimane nel palazzo dei Geraldini ad Amelia, per sfuggire all'epidemia di unico della concezione, delineata in epoca rinascimentale, di una strategia ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] tardi, in una confidenza orientata da comuni letture. Se, come sembra probabile, parametri dell'epoca, notizie dotate cronache veronesi, I, Venezia 1890, p. 476; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1967, pp. ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] era in possesso, nel '500, secondo un bibliografo dell'epoca, di Antonio Agustin. Da Angelo Gambigliorti apprendiamo poi che a dei giudici "super comuni dividundo"; quindì il 2 genn. 1384, scopertasi in seno al partito popolare la congiura dei figli ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] egemonia mazziniana. La difesa della Comune e la riflessione sulla funzione autonoma il B. promosse l'idea di una "lega dei paesi neutrali" della quale sperava che l'Italia del movimento socialista, I,L'epoca della Prima Internazionale, Firenze 1951 ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...