MANZANO, Francesco di
Laura Casella
Nacque l'8 genn. 1801, a Giassico, frazione di Cormons. Figlio secondogenito di Leonardo, discendente di un'antica famiglia castellana e membro del Parlamento friulano, [...] elezioni dei deputati al Consiglio dell'Impero per il distretto di Gradisca; in vari anni fu consigliere di Comuni limitrofi, . Mentre le prime quattro epoche - quella romana, dei regni barbarici, della dominazione dei Franchi, di Berengario e degli ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] a rivelare, attraverso le confessioni dei primi imputati, la vasta trama : aiutante del Bianco di Saint Jorioz all'epoca della spedizione di Savoia, il G. ricevette tutti gli interessi privati all'interesse comune […] di riunir gli uomini sul sentiero ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] Casanova fu fondata dai monaci del monastero dei Ss. Vincenzo e Anastasio di Roma, della della dogana pugliese di epoca aragonese. Riprende così 220-222.
F. Carabellese, L'Apulia e il suo comune nell'Alto Medioevo, Bari 1905.
H. Niese, Die ...
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CIMA, Pagnone
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Giovannuccio di Ruggero, fu signore di Cingoli.
Pochissime le fonti documentali che a lui si riferiscono; relativamente diffuse quelle storiografiche, ma [...] "Inventario delle carte dei Cima" che registra una lettera, dispersa, scritta per. protesta al Comune di Firenze. L'inventario nel 1342; la concessione, ammesso che risponda al vero, cade in epoca in cui il C. era già morto e al più riguardò i figli ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] avvalorare l'ipotesi di origini comuni e di una coesione di intenti e di interessi tra i due rami dei De Riso, quelli appunto fortificato dell'entroterra tra Messina e Milazzo noto fin dall'epoca musulmana, e l'anno successivo assumeva l'incarico di ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] corrispondevano più a quelle di epoca normanna: infatti, mentre nel e 1235) o la guerra contro i comuni lombardi (collette del 1231, 1235 e seguenti nel 1248, 130.000) e costituivano uno dei redditi principali del sovrano siciliano. La somma imposta ...
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CORNAZZANO, Manfredo da
Giancarlo Andenna
Appartenente a una delle principali famiglie vassallatiche della Chiesa di Parma, nacque da Gerardo (IV) in data di poco posteriore al 1180.
La famiglia era [...] il 1237. Le cronache dell'epoca riferiscono in modo preciso il , a cavallo e a piedi, del Comune di Reggio e si portò al servizio di continuaz. del Chronicon Cremonese già ed. dal Muratori nel t. VII dei Rer. Ital., a cura F. Odorici, in Arch. stor. ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] pensò di farla sposare con Enrico, re dei Romani, figlio di Federico II; e, tre leopardi. Secondo alcuni cronisti di epoca successiva I. partorì nel 1236, quanto si ricava dalla lettera con cui Federico comunicò a Enrico III l'evento, l'ultima volontà ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] concordato per i comuni interessi politico-militari ’iniziale accentuazione di epoca romantica posta sull’ dalle origini al conte Uberto, in La signoria di Paolo il Bello e dei Malatesti di Ghiaggiolo, a cura di A. Falcioni, Rimini 2006, pp. ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] e in Provenza verso la stessa epoca. Sembra tuttavia che sia stata particolarmente tasse sull'esportazione, nella mentalità comune, facevano parte delle risorse naturali in piccola quantità, pena la confisca dei beni. Tutto il sale importato dall ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...