GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] di Giustizia, massima carica del Comune.
I Gianfigliazzi, iscritti all'arte dei mercanti, una delle arti maggiori, San Miniato, Comune non ancora soggetto a Firenze, ove presumibilmente esercitava l'incarico di podestà.
L'epoca del vero e ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] anni più tardi, lo J. ricordasse che all'epoca i suoi "pregiati diletti" erano "il corso cose e non si giudica che sopra il rumore comune" (cfr. Savarese, p. 211).
Ma i le accuse di sodomia e di corruzione dei giovani. Fu richiesto l'intervento di B. ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] arti, giudici e assessori in varie città italiane tra Due e Trecento, in un'epoca in cui sia la Toscana sia la Lombardia sollecitavano alla testa dei loro Comuni rettori padovani.
L'E. mori repentinamente, senza lasciare figli, il 27 nov. 1311 ad ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] Traniello: «quella fase, quell’epoca e quell’esperienza costituì uno snodo » (Discussioni di un cattolico e di un comunista intorno al «De vera religione», lettere di fatto di essere stato composto prima dei saggi sul 1859-1860 apparsi attorno al ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] figli: Bartolomeo, che sarà in seguito podestà del Comune, Ippolito, futuro senatore del Regno d'Italia, Paolina Milano 1796-1799; Raccolta dei decreti del governo provvisorio bresciano e di altre carte pubblicate a quell'epoca colle stampe, Brescia ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] al tema degli esseri supremi, argomento che in quell’epoca era al centro del dibattito internazionale in ragione della diffusione della scuola storico-culturale, costituisce il minimo comune denominatore dei due approcci. Il discorso non mancò di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] della cospicua eredità di famiglia. All'epoca il M., sulla soglia dei trent'anni, aveva già assunto un ruolo di Rimini.
L'instaurazione di un regime signorile sovrapposto al Comune giunse a compimento con la riforma degli statuti cittadini (1334) ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] , che ospitava il consesso, B.S. Peruzzi, G.B. Dei, G. Targioni Tozzetti, N. Bargiacchi e D.M. Manni. L'opera passò alle cronache dell'epoca non solo per l'ampia erudizione collaterale della lingua latina, avente in comune con essa l'origine e molti ...
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GRIFONI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque nel 1337 circa (denuncia "novanta anni e più" nella portata al Catasto del 1427) da ser Ugolino di Genesio, notaio, e da Lisa Borromei, a San Miniato, tra Firenze [...] di nome Bartolomea.
San Miniato era a quell'epoca un libero Comune, agitato dalle lotte di fazione tra guelfi e ghibellini 'animo.
Non si ha notizia che il G., dopo la morte dei due figli e del fratello Benedetto, abbia cambiato le sue ultime volontà ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] dell'opera (col. 1367) prevedeva che essa giungesse fino all'epoca di papa Giovanni XXII (1316-34), ma la narrazione si arresta orientalis, resa possibile forse dalla circolazione comune delle opere dei due scrittori, che si trovano effettivamente ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...