DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] continuatore del Chronicon Veronense, che scrive all'epoca di Cansignorio e forse non senza qualche venatura 78, 180 s., 184-87, 199-204; C. Cipolla, Le popolazioni dei XIII Comuni veronesi. Ricerche storiche...,Venezia 1882, pp. 80-84; Id., Karl IV. ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] giurista e funzionario in vari Comuni e signorie dell'Italia centrale, IV soggiornò per quasi tre settimane nel palazzo dei Geraldini ad Amelia, per sfuggire all'epidemia di unico della concezione, delineata in epoca rinascimentale, di una strategia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] quale va anche un premio dell’Accademia dei Lincei.
Nel 1888 Schipa era di ritorno intervenendo direttamente sul tema e sull’epoca storica che aveva dato pretesto a Villari, con una tesi intitolata Un comune libero alle porte di Firenze nel secolo ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] tardi, in una confidenza orientata da comuni letture. Se, come sembra probabile, parametri dell'epoca, notizie dotate cronache veronesi, I, Venezia 1890, p. 476; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1967, pp. ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] era in possesso, nel '500, secondo un bibliografo dell'epoca, di Antonio Agustin. Da Angelo Gambigliorti apprendiamo poi che a dei giudici "super comuni dividundo"; quindì il 2 genn. 1384, scopertasi in seno al partito popolare la congiura dei figli ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] egemonia mazziniana. La difesa della Comune e la riflessione sulla funzione autonoma il B. promosse l'idea di una "lega dei paesi neutrali" della quale sperava che l'Italia del movimento socialista, I,L'epoca della Prima Internazionale, Firenze 1951 ...
Leggi Tutto
VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] secondo successore, forse perché condannato per reati comuni, e quando questi per le sue insistenze e il fatto che Dio non è l'autore dei mali: nel fornire questa notizia, Eusebio di Cesarea festa, ma è prematura all'epoca di Vittore. I termini in ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] dalla recente legge sui Comuni, sottolinea gli inconvenienti che li trovò concordi sulla necessità di cedere alle esigenze dei tempi per evitare una crisi e la mattina come scrive A. Pinelli - perché "l'epoca attuale è la più acconcia, che non altra ...
Leggi Tutto
CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] di Verona nel 1285, fece costruire, a difesa dei confini di quel Comune, una fortezza che controllasse la chiusa dell'Adige. Anastasia, che segui con fervore fin dal 1307 C che all'epoca della sua morte dovevano essere assai avanzati. Ma il nome del ...
Leggi Tutto
Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] intorno alla città antica. Particolarmente comune era l'uso di deporre una stabilire l'adozione di questo stile a T. in epoca non lontana dal 330 a. C. Il pieno loro incanto artistico ebbe una parte vitale nella scelta dei temi.
III sec. a. C. I tipi ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...