ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di Mantova e di Milano, dall'altro.
È opinione comune che la missione dell'E. e dei plenipotenziari del Visconti e del Gonzaga a Venezia avesse avuto con la Curia romana apertosi dieci anni prima all'epoca della lotta contro il re Giovanni I di ...
Leggi Tutto
Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] immunità e dei privilegi del nuovo ordine, la gestione della comunità nell’antica forma consolari, fosse stato iscritto dai censori in testa alla lista del Senato, ma che all’epoca di Varrone tale prassi era stata alterata.
85 h.A. Gord. IX 7; Tyr. ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] carico del pluralismo etico e culturale che ha contraddistinto l’epoca della globalizzazione. La sfida è quella di respingere ciò paragonare la negazione dei diritti della persona causata dal comunismo […] e la negazione dei diritti della persona ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] nascita delle huitang moderne e la crisi dinastica della tarda epoca Ming: la principale confraternita della Cina meridionale, la Tiandihui .
Dopo la seconda guerra mondiale e la vittoria deicomunisti nel 1949, e con la decolonizzazione nei vari ...
Leggi Tutto
Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] alla guerra civile di Spagna). Tratto comune era l’assenza di una lucida riconsiderazione dei rapporti tra la fede e la ’altro punto del programma: è rivolta contro un sistema e un’epoca, contro un modo di pensiero e di vita, contro una concezione ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] neppure porre. Di conseguenza, l’unica comunità rilevante era quella dei credenti, che dovevano in prima istanza rendere nel lavoro fra commissione e sottocommissioni, come pure all’epoca fu ritenuto da non pochi osservatori. Il dibattito in aula ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] da ogni ipotesi di conciliazione con le dinamiche nazional-liberali dell’epoca. Tra 1848 e 1855, in diversi istituti culturali, seminari del sacerdozio universale dei fedeli, senza particolari gerarchie, contrapponendo la comunitàdei fervorosi all’ ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] schema consueto della comunicazione diretta con la divinità. Il generale appesantirsi dei tratti del
26 Sulla continuità di tradizione artistica nella città di Roma tra l’epoca massenziana e il regno di Costantino si veda in particolare l’articolo ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] ceti dirigenti: è il caso di Achille, uno dei personaggi più amati in quest’epoca, di cui è messa in rilievo la severa di oranti: la coerenza dell’insieme è comunque garantita dal comune significato salvifico. Un esempio è il nicchione 14 della ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] mente al nostro sistema elettorale, che è uno dei più liberali d’Europa, io credo che sarebbe capacità di autogoverno delle varie comunità che formavano il paese. a 21 anni), in ossequio al pregiudizio dell’epoca, che non era solo italiano, secondo il ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...