Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] visibili, attraverso la descrizione complessiva dell’epoca e dei tratti distintivi fondamentali della società, quelle della domenica quale giorno festivo, l’istituzione di feste comuni (calendario del Feriale Campanum) o l’adozione della preghiera ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] ,2; 48,4,2).
25 Già nel 250 è attestato uno scambio di opinioni tra Cipriano e la comunità romana, all’epoca senza vescovo, sul carattere universale del problema dei lapsi, cfr. Cypr., epist. 59,14,1 (cfr. anche epist. 19,2,1).
26 Cfr. in quest’opera ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] l’Europa, che sembrano essere in possesso di Licinio all’epoca del secondo conflitto contro Costantino. Tutt’al più si potrebbe una proclamazione comune. Evidentemente però la nomina dei Cesari è frutto di un accordo che ciascuno dei due colleghi ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] .
I motivi di questo comportamento erano vari. In un'epoca patriarcale, in cui le donne venivano spesso trattate come proprietà divenuto a pieno titolo una figura di rilievo nella comunitàdei filosofi sperimentali, e il medico ugonotto Denis Papin, ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] le convinzioni che sono le basi delle virtú dei cittadini, e che crean gli eroi, dando di libertà corrotta il cui uso è comune all’uomo e agli animali, e mallevadoria del progresso; e ogni grande epoca dell’umanità rende quell’aspirazione più intensa ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] per il gran numero di imitatori e di continuatori in epoca immediatamente successiva, fra IV e V secolo, grazie a dalle origini dagli autori cristiani (I Clem. 2,2) applicandola o alla comunitàdei fedeli o, come fa Eusebio, a tutta l’umanità: W.C. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ), e cioè1 : (a) dev’essere una comunità dal profilo ben definito, con dei confini certi e un’identità chiara, facile da i sensi, che influenzò non poco il pensiero religioso della sua epoca con molte pubblicazioni e la rivista «Fede e vita»58. Sul ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] Ossio di Cordova, della credibilità dei più autorevoli rappresentanti della comunità cristiana della città. A ciò seguì 30. Mango crede che «il ne saurait remonter à» un’epoca precedente, ma il parallelo di Aelia Capitolina (la Gerusalemme di Adriano ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] riunione a palazzo Chigi dei cinque segretari dei partiti che sostenevano la maggioranza, comunisti compresi, Andreotti ottenne il come testimone dei patti medesimi:
«Tu forse già conosci direttamente le vicende dei palestinesi all’epoca più oscura ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] la grande quantità di pietre preziose, che da epoca remota erano depositati presso i templi, raggiunsero il regno di Costantino mirava a proteggere il benessere generale dei contadini comuni, che erano la base produttiva del sistema imperiale. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...