La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] è estremamente significativo. Egli ci racconta che uno dei giuristi šāfi῾iti all'epoca di al-Mustanṣir, Ṣāfī al-Dīn al-Muġannī , che impiegavano gli stessi studiosi e insegnavano materie comuni.
Le due iscrizioni sulla facciata della madrasa di Uluġ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] Egli ritiene che in senso moderno la nazione sia la comunitàdei cittadini: dissoltasi con il dissolversi dello Stato – che ad oggetto un paese nel suo insieme, in una determinata epoca? È da ‘nazionalista’ aver seguito con simpatia l’ascesa dell ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Torino si riunirono in Congresso per trattare dei problemi pastorali comuni alle loro rispettive diocesi. Dal verbale non avesse talmente compita l’opera sua [...]. E certamente all’epoca in cui scrivevano i mentovati Consultori il S. Padre non ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] alla mancanza di autorità del comandante.
Il fatto che in epoca preistorica i popoli migrassero sia per terra che per mare portando dall'atteggiamento di condanna nei confronti dei mercanti e dei traffici commerciali comune a tutti i popoli medievali. ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] elementi tradizionali risalenti alla definizione dei poteri costituzionali del princeps in epoca alto-imperiale (I-II secolo può ricostruire nel modo seguente: tra 324 e 326 la comunità di Orcistos aveva indirizzato una prima petizione a Costantino, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] morale. È questa non per nulla l’epoca che solleva al rango dei più grandi storici il retore latino della prima dovesse seguire tirannesco e non politico vivere, […] e che il Comune era più governato alle cene e negli scrittoi che nel palagio, ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] abitato antico non sono anteriori al V sec. a.C; a tale epoca si data anche la fase più antica delle mura che hanno subito destinati ai soli individui adulti della comunità, dal momento che le sepolture dei bambini sono state individuate nell’area ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] passare.
Seguirono altri intelligenti provvedimenti, che fecero epoca nella storia istituzionale della Francia: la convocazione, nei prima di lui era stato disposto che i Comuni non potessero valersi dei loro statuti ove in precedenza non li avesse ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] le idee degli uomini della sinistra e, specialmente, deicomunisti.
Sul punto, il pensiero più maturo, anche perché rilevante importanza, pareva confermare i timori, già presenti all’epoca delle discussioni sul patto di Roma, di quale futuro sarebbe ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] la sua prima comparsa tra le diseredate comunità nere dei paesi americani e caraibici e, per ragioni stabilità e la tolleranza che avevano caratterizzato lo Stato di Ijebu in epoca precoloniale. Ciò che ora si rendeva necessario, in tutta l'Africa ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...