LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] da lui stesso dettato in quanto segretario della Camera deicomuni, cercò di far rinviare la scelta della monarchia nei giorni 8 e 9 sett. 1848; Pratiche e atti riguardanti l'epoca delle guerre e fatti del 1860-61; Messina, Arch. del Gabinetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] l’ansia di rinnovamento morale propri dell’imminente civiltà deiComuni; il dinamismo e la volontà di conquista delle e teocratico.
L’insistenza sul personaggio ‘sintesi’ di un’epoca ha anche un risvolto che sarà tipico di Medioevo cristiano:
Si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] rivela non solo quanto eccezionale fosse la conoscenza gioviana della politica turca – ben al di sopra deicomuni livelli di informazione dell’epoca –, ma anche l’equanimità del suo giudizio nel valutare le qualità che rendevano i turchi antagonisti ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] avrebbe copiato dall'opera di Antonio Caputo. Non potendosi determinare l'epoca in cui scrisse il Caputo (Maffei, 1987, pp. 32 Il diritto di prelazione e l'espropriazione forzata negli statuti deicomuni italiani (1885), ora in Id., Scritti di storia ...
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RICCARDO DI SAN GERMANO
LLidia Capo
È il maggior cronista del Regno di Sicilia nell'età di Federico II, apprezzato per la ricchezza e l'onestà dell'informazione, più discusso per la qualità e il senso [...] da allora preso appunti sui fatti del Regno, in un'epoca tormentata, che giudica molto severamente. Nel prologo della seconda terreno di saldatura tra l'azione del papa e quella deicomuni stessi. Quindi la riflessione sul presente, così ragionevole e ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] uomo poliedrico e introdotto nei più esclusivi ambienti dell'epoca, egli mostra anche il volto di un aristocratico intellettuale mostra di conoscere la Senile II, 1, nonché al ricordo deicomuni amici Ugo di Sanseverino e Angelo da Ravello.
Gli ozi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] , nei quali uscirono opere di diverso genere che avevano però un comune denominatore: esse erano tutte analisi delle istituzioni e dei rapporti di potere calate nelle rispettive epoche prese in esame e costruite attraverso l’analisi attenta di fonti ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] nell'11° secolo dal sorgere nella parte centro-settentrionale deiComuni ‒ le rinascenti città che si costituirono in centri Aragonesi nel 1302.
Il Medioevo andò lentamente volgendo verso una nuova epoca tra gli ultimi decenni del 13° secolo e il 14° ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] costituzione e negli atteggiamenti rivoluzionari dei rappresentanti della Camera deiComuni un pericolo potenziale per essi.
Fonti e Bibl.: [G. Aceto], Della Sicilia e de' suoi rapporti coll'Inghilterra all'epoca della Costituz. del 1812, Palermo ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] favore accordato alle proprie clientele lombarde gli costò l'ostilità dei feudatari e deiComuni friulani, come dimostra, fra i tanti, un episodio che scalzò la tradizionale preminenza dei Toscani in Friuli.
Sin dall'epoca delle prelature lombarde e ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...